NEW YORK (WSI) – Gli attentati di Parigi non sembrano aver scosso i mercati. Le reazioni delle Borse mondiali, e in particolare quelle europee, non sono state scomposte o di panico come quelle che avevano caratterizzato Wall Street nel giorni successivi agli attentati dell’11 settembre. In quell’occasione il NYSE chiuse i battenti per 5 giorni e nel giorno dell’apertura e arrivo’ a cedere fino all’ -11% il 21 settembre. Come mai una reazione tanto diversa? Secondo un articolo del Sole 24 Ore:
“tra le possibili spiegazioni rientra anche il fatto che gli attentati in Francia sono avvenuti a mercati chiusi e quindi gli investitori hanno avuto tutto il week end per metabolizzare l’evento… L’attentato al World Trade Center avvenne invece in un’ordinaria mattina in cui i mercati di tutto il mondo (a parte Wall Street che restò chiusa per lo shock) erano già aperti”.
Ma non solo. In base alle prime reazioni a caldo delle banche d’affari, riporta sempre l’analisi di Vito Lops sul Sole 24 ore:
“non c’è dubbio che i sette attacchi terroristici coordinati in altrettante zone di Parigi di venerdì 13 possano alimentare il risk off (avversione al rischio) sui mercati nel breve periodo. È l’opinione di JP Morgan e Credit Suisse. Ma gli stessi esperti sottolineano che questo accadimento negativo potrebbe stimolare la Banca centrale europea ad annunciare già il 3 dicembre prossimo – quando si riunirà il prossimo direttivo – un potenziamento del quantatitive easing lanciato a marzo che prevede al momento acquisto di titoli sui mercati aperti per 60 miliardi di euro al mese almeno fino a settembre 2016″.
Va detto, a questo proposito, che i mercati già avevano messo in conto un taglio ulteriore del tasso sui depositi ma ora si aspettano qualcosa in più dalla Bce:
“un’estensione dell’importo stampato mensile per acquistare titoli, oltreché un’estensione, magari con l’aggettivo “illimitato” del piano di stimoli. Ecco perché – come spiegano nei report gli analisti questa mattina – l’effetto risk off sui mercati portato dalla strage di venerdì è al momento neutralizzato”.