L’oro puo’ essere una nuova bolla, la madre di tutte le bolle. E’ il miliardario filantropo George Soros a lanciare l’allarme.
Il prezzo del metallo prezioso ieri ha toccato un nuovo record e non accenna a fermarsi, soprattutto in un contesto di incertezza economica. “L’oro e’ attualmente l’unico vero mercato “bull” , rialzista, e le sue quotazioni potrebbero continuare a salire ancora”, ha ammesso Soros.
“Ma certamente si tratta di una situazione non sicura che non durerà per sempre”, ha avvertito.
Preoccupato anche l’ex presidente della Fed Alan Greenspan per il quale questi continui rialzi del metallo prezioso sono “un campanello d’allarme”.
L’avvertimento di Soros arriva in un momento in cui invece non mancano i giudizi positivi sul metallo prezioso. Tra gli ultimi, si ricorda quello di Unicredit che ha recentemente affermato che i prezzi potranno balzare del 27% entro il 2012 .
La banca ha motivato il proprio giudizio affermando che in effetti tutti si stanno tuffando sul metallo giallo, visto il quadro fosco dell’economia globale che vede in primo piano molti governi che annaspano tra i debiti tra i motivi che spingeranno le quotazioni. Senza dimenticare che Cina, India e mezza Asia crescono a tassi del 7-10% e la domanda di gold e’ molto sostenuta.
I prezzi dell’oro hanno raggiunto nelle ultime sessioni nuovi massimi storici.
Ora, secondo gli analisti, a favorire gli acquisti sull’oro sembrano esser stati ultimamente soprattutto due fattori di fondo: innazitutto l’indebolimento del dollaro sul mercato dei cambi, rispetto a tutte le maggiori divise globali, e poi la pubblicazione della società specialistica Gfms, secondo cui le banche centrali globali quest’anno torneranno a risultare acquirenti netti di oro, laddove nei passati 10 anni si erano orientate a ridurre le loro riserve.
Ma Soros oggi invita per l’appunto alla cautela, ricordando che nonostante la sua natura di bene rifugio per eccellenza, niente è davvero sicuro, neanche l’oro. E oltre al consiglio lancia appunto l’avvertimento: attenti al rischio di una bolla che prima o poi potrebbe scoppiare.
