La nuova supercar full electric della casa dei quattro anelli garantisce prestazioni elevate e una guida adrenalinica di prima classe
A cura di Motori.it
La RS e-tron GT è una delle Audi più performanti e tecnologiche: con un motore dalla potenza di 646 CV e la sua natura full electric, questo modello della casa dei quattro anelli è il più silenzioso di sempre. La sigla RS sottolinea il suo DNA sportivo, forte del know-how di Audi Sport sia da un punto di vista stilistico che meccanico. La e-tron GT nasce sulla piattaforma J1 del gruppo Volkswagen – la stessa da cui prende vita la Porsche Taycan – e prevede uno schema a due motori elettrici abbinati a un sistema di trazione integrale non convenzionale che agisce cinque volte più rapidamente rispetto ai modelli con motore termico.
La nuova Audi GT ha un design slanciato nonostante le dimensioni (la lunghezza è di 499 cm, la larghezza di 196 cm e l’altezza di 141 cm). Il cofano e le fiancate hanno nervature profonde, passaruota robusti e un grintoso estrattore d’aria posteriore. Nell’abitacolo troviamo finiture pregiate che denotano il giusto equilibrio tra sportività, tecnologia e rigore stilistico: sono infatti di serie il sistema multimediale MMI con schermo tattile di 10,1”, navigatore e funzioni vocali e il cruscotto digitale con display di 12,3”. La RS è stata inoltre equipaggiata con il sistema hi-fi Bang & Olufsen Premium da 710 Watt con 16 altoparlanti.
Tante le possibilità di personalizzazione: dalla scelta delle finiture nella plancia in fibra di carbonio o in legno di noce naturale, fino al rivestimento del tetto in fibra di carbonio che permette di risparmiare 12 kg di peso rispetto a quello panoramico in vetro. I sedili sagomati e rivestiti in pelle nappa sono dotati di regolazioni elettriche, ventilazione e sistema di massaggio, ma Audi propone anche un’alternativa ecologica del pacchetto ‘leather-free’ che elimina i materiali di origine animale in favore di quelli riciclati (il filato dei tappetini, ad esempio, proviene dal riutilizzo di reti da pesca dismesse). Il bagagliaio è di 366 litri ai quali si aggiungono gli 85 litri del vano presente sotto il cofano anteriore.
La nuova RS assicura prestazioni di tutto rispetto con i suoi 646 CV di potenza e 830 Nm di coppia, grazie a un motore posteriore più potente di 21 CV rispetto a quello della versione base e una modalità Boost capace di incamerare la giusta riserva di potenza da sfruttare nei momenti in cui l’andatura si fa più elevata. In questo modo si arriva da 0 a 100 km/h in appena 3,3 secondi e da 0 a 200 km/h in 10,9 secondi (la velocità massima è autolimitata a 250 km/h). Per i nostalgici del rumore generato da un motore termico, la RS e-tron GT consente di modulare ‘l’e-tron sound’, un suono artificiale che si avvicina molto ai regimi di erogazione dei motori a benzina di elevata potenza e coppia.
Tra le tante peculiarità dell’Audi RS e-tron GT non manca la sterzata integrale, che consente alle ruote posteriori di ruotare in controfase sotto i 50 km/h e girare di qualche grado in fase oltre gli 80 km/h per aumentare la stabilità. L’impianto frenante è composto da dischi in carburo di tungsteno che lavorano in tandem con la potente frenata rigenerativa, mentre il cambio è un automatico a due rapporti collegato al motore posteriore.
I connettori per la ricarica in corrente alternata (AC) si trovano in prossimità dei passaruota anteriori, mentre quello per collegarsi alle colonnine rapide in corrente continua (DC) è presente sul passeggero. In quest’ultimo caso, il sistema a 800 volt permette di utilizzare le stazioni fino a 270 kW di potenza che, secondo quanto dichiarato da Audi, consentono di recuperare l’80% dell’autonomia (quella totale dichiarata dalla Casa tedesca è di 472 km) in circa 23 minuti o di accumulare 100 km di percorrenza in appena cinque minuti (in corrente alternata a 22 kW per fare il pieno occorre attendere cinque ore). L’Audi RS e-tron GT costa 149.800 euro e rappresenta un’avanguardia del lusso che segnerà la storia delle gran turismo sportive.
L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di ottobre del magazine Wall Street Italia