Fondata a Torino più di un secolo fa, l’azienda italiana famosa per le sue penne stilografiche svela i segreti di un successo intramontabile
A cura di Francesca Gastaldi
Era il 1919 quando un giovane e intraprendente ragioniere propose a Isaia Levi, noto industriale tessile torinese e padre di Cesare Verona Senior, un affare destinato a passare alla storia: fabbricare penne stilografiche. Nacque così Aurora Penne, la celebre manifattura guidata dalla famiglia Verona da quattro generazioni. Un’azienda che in 100 anni di storia si è fatta interprete del più autentico spirito Made in Italy attraverso la creazione di strumenti di scrittura unici, destinati a collezionisti ed estimatori. Oggi come allora non sono cambiati i valori che hanno reso l’impresa leader internazionale nel settore: la passione per la bellezza e lo stile uniti alla cura per la qualità che si riscontra nei più piccoli dettagli. La manifattura torinese, unica azienda del settore della scrittura 100% Made in Italy, ha sempre cercato negli anni di mantenere l’equilibrio tra artigianalità e tecnologia. Alla base di ogni creazione vi è infatti un processo produttivo che alle più moderne tecnologie computerizzate affianca ancora lavorazioni artigianali realizzate con tecniche tipiche della tradizione orafa. Dalla scelta di materiali e metalli pregiati come oro, argento, madreperla e persino rubini nascono penne-gioiello preziose e raffinate. Non solo, Aurora è oggi l’unica azienda in Italia e tra le poche al mondo a produrre il pennino, vero cuore della penna, offrendo così agli appassionati la possibilità di scegliere, in modo quasi sartoriale, lo stile di scrittura che meglio si addice alla propria personalità.
Stilografica Tundra, collezione Ambienti, con corpo e cappuccio in auroloide screziata, finiture in argento e pennino in oro massiccio rodiato 18 carati. Edizione limitata di 580 pezzi
Attraverso la ricerca di soluzioni stilistiche all’avanguardia e la collaborazione di designer di fama internazionale, l’azienda ha scritto alcune delle più importanti pagine della storia del design: esempio illustre sono la stilografica Hastil e il roller Thesi, in ecosteel diamantato, disegnate nel 1970 da Marco Zanuso e diventate i primi strumenti di scrittura a essere esposti al Museum of Modern Art di New York, dove sono ancora oggi in mostra accanto ai più importanti capolavori del design italiano.
Il processo di lavorazione galvanica per la produzione dei pennini nella Manifattura Aurora e le stilografiche Diamante rivestite di 1.919 diamanti neri e bianchi
Tra i tanti i modelli contemporanei creati dal brand spicca la penna Tundra della collezione Ambienti pensata per offrire un’esclusiva quanto originale esperienza multisensoriale. L’edizione limitata di 580 penne stilografiche celebra, nei colori screziati del corpo e del cappuccio, un ambiente che mescola il turchese dei laghi glaciali al marrone scuro delle rocce con un dettaglio olfattivo in più: le atmosfere della tundra sono rievocate attraverso una fragranza creata in collaborazione con la più antica azienda italiana di profumi e vaporizzata sulla carta del libretto presente all’interno dell’astuccio. A questo si aggiungono elementi preziosi come il pennino d’oro massiccio 18 carati rodiato, l’inchiostro color seppia e un’impugnatura d’argento dove compare un’incisione che richiama la vegetazione della tundra.
Ispirata invece alla figura di Dedalo, il personaggio mitologico emblema nella cultura greca della tecnica architettonica e dell’arte, è Talentum Dedalo, una linea di strumenti di scrittura che si caratterizza per un design complesso e originale. Il cappuccio cromato di ciascuna penna è infatti arricchito da una speciale incisione che riproduce il simbolo del labirinto di Dedalo, particolarità che rimanda alle capacità artigiane e alle tecniche alla base di ogni creazione Aurora.
Stilografica Dedalo, collezione Talentum Dedalo, in resina bianca con cappuccio color oro rosa, incisione del labirinto di Dedalo e pennino in oro rosa massiccio 14 carati
L’esemplare che più di tutti celebra la filosofia dell’azienda e l’incontro tra la maestria artigiana nella produzione delle penne e le abilità orafe è senza dubbio Diamante. Vero e proprio capolavoro orafo d’eccellenza, considerato lo strumento di scrittura più prezioso al mondo, la penna stilografica è rivestita di 1.919 diamanti certificati De Beers per un totale di 30 carati e prodotta in due esclusive versioni, platino e diamanti e oro annerito e diamanti neri. Le due stilografiche, che presentano il corpo avvolto da un delicato pavé di diamanti che si estende sul cappuccio, sono impreziosite dal decoro della testina, un diamante sfaccettato e luminoso circondato da una rosa di 12 diamanti incastonati nella versione platino e un diamante nero intenso abbracciato da 12 diamanti neri nella versione d’oro annerito. Sul lussuoso cappuccio, invece, è possibile eseguire un’incisione personalizzata.
Oggi Aurora Penne è un brand di lusso che offre strumenti di scrittura, pelletteria, orologi e carta. Cuore dell’azienda, apprezzata a livello internazionale in oltre 50 Paesi con un export annuale che rappresenta il 52% del fatturato, è ancora lo stabilimento di Torino con i suoi 10.000 metri quadrati di tradizione e ingegno. Negli ultimi anni il brand ha puntato sui mercati emergenti dell’estremo Oriente: in Cina, Aurora Penne ha un punto vendita monomarca e numerosi corner personalizzati nelle principali città del Paese, tra cui Shangai e Pechino. In Italia, invece, il brand ha recentemente inaugurato più di 100 nuovi corner e shop-in-shop che vanno ad aggiungersi alle prestigiose boutique di Roma e Milano. Il prossimo obiettivo? Cesare Verona, Presidente di Aurora Penne, ha le idee chiare: “continuare a reggere la sfida dell’era digitale con l’obiettivo di arrivare, almeno, ai 200 anni di vita”.
L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di febbraio del magazine Wall Street Italia.