Alberto Battaglia pagina 69
Le Borse europee hanno chiuso la giornata in ordine sparso con lo Stoxx 600 che ha ceduto lo 0,14%, mentre Piazza Affari ha guadagnato lo 0,14%.Così gli altri listini: FTSE 100: -0,59% DAX: +0,33% CAC 40: +0,14% IBEX 35: -0,46%
In un altro rapporto di giovedì, il Dipartimento del lavoro ha affermato che il suoL’indice dei prezzi alla produzione per la domanda finale negli Stati Uniti è aumentato dello 0,6% ad aprile dopo un aumento dell’1,0% registrato a marzo, lo ha reso noto il Dipartimento del Lavoro. Nei 12 mesi fino ad aprile, il Ppi
Le richieste iniziali per i sussidi di disoccupazione negli Usa sono diminuite a 473.000 unità destagionalizzate per la settimana terminata l’8 maggio, erano 507.000 nella settimana precedente. Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un più elevato numero di domande: 490.000 domande. I licenziamenti sono ai minimi storici e le aziende stanno faticando a riempire
Wall Street, dopo lo scivolone di mercoledì, ha aperto la seduta odierna in rialzo, con un particolare recupero per i titoli tech fortemente venduti nei giorni scorsi. Il Nasdaq Composite è in rialzo dell’1,14%, mentre l’S&P 500 procede in rialzo dello 0,69% e il Dow Jones dello 0,4%.
Le Borse europee sono riuscite a chiudere in territorio positivo dopo le vendite registrate ieri, nonostante la seduta pesante in corso a Wall Street. Lo Stoxx 600 ha guadagnato lo 0,35% mentre Piazza Affari ha visto un rialzo dello 0,4% guidato da Tenaris (+3,37%) e Unicredit (+2,93%).Così gli altri maggiori listini del Vecchio Continente FTSE
Le scorte di greggio statunitensi sono diminuite di 0,4 milioni di barili nel corso dell’ultima settimana rilevata dall’Eia e conclusa il 7 maggio. A quota 484,7 milioni le scorte di greggio si trovano al di sotto del 2% rispetto alla media degli ultimi 5 anni per il periodo.Le scorte di distillati (incluso il gasolio) si
Per Gartner la carenza di semiconduttori potrebbe rientrare entro metà 2022; Forrester vede squilibri sull’offerta fino al 2023
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Wall Street, come ampiamente atteso dall’andamento dei future, ha aperto in netto ribasso la seduta di mercoledì 12 maggio. A dominare la scena l’incremento superiore alle attese per l’inflazione di aprile (+4,2% annuo, dato massimo dal 2008).L’indice Dow è in calo dello 0,25%, mentre l’S&P 500 scende dello 0,53% e il Nasdaq Composite dello 0,95%.
Con la fiammata dell’inflazione americana superiore alle attese per il mese di aprile è cresciuta anche la pressione sul comparto obbligazionario: i rendimento dei Buoni del Tesoro Usa a 10 anni si è portato ai massimi dal 4 dicembre a 1,667% (+ 0,048).