Alberto Battaglia pagina 869
Le accuse: ostacolo a giustizia e favori fiscali.
Il rispetto dei parametri europei sul deficit pubblico “avrebbe la forza di soffocare i benefici delle riforme e condurre, politicamente, a bloccare il processo stesso”; lo scrive il Centro studi di Confindustria, che commenta così l’eventuale rispetto dei vincoli del Patto di stabilità per il 2017. Esso potrebbe costare 1,4 punti Pil, 24 miliardi di
Secondo la società di consulenza Rystad energy, il rapporto fra produzione e esaurimento dei pozzi sta tornando in territorio negativo: sono i semi di una ripresa dei prezzi
Altri fattori in grado di smorzare la crescita dell’azionario sono il voto sulla Brexit e la consueta debolezza dell’estate, in attesa dell’Election Day. Incideranno ovviamente anche i rischi geopolitici.
Next, retailer dell’abbigliamento britannico, ha comunicato una revisione al ribasso della guidance: “diverse forze lavorano contro di noi”, ha dichiarato il ceo, Simon Wolfson.
L’autorità Antitrust si è pronunciata sull’acquisizione di Rcs Libri da parte di Mondadori, il via libera sarà condizionato a una serie di interventi, che includono, come preannunciato, la cessione di Bompiani e la partecipazione in Marsilio a soggetti approvati dall’Antitrust stessa. Il colosso del settore librario, ribattezzato col nome di Mondazzoli all’indomani dell’annuncio dell’operazione lo
Le vendite al dettaglio del Regno Unito a febbraio si sono contratte meno del previsto, con un calo su base mensile dello 0,4%, a fronte di una previsione degli analisti attestata a -0,7%. Il dato di gennaio era stato positivo, invece, del 2,3%. Se si osserva il confronto su base annua la crescita delle vendite
Noto come “l’avvocato delle canaglie” Sven Mary, il legale di Salah Abdeslam, è stato aggredito da uno sconosciuto. L’accusa: “difende un terrorista”.
Standard & Poor’s ha rivisto al ribasso il rating di Eni portandolo a ‘BBB+’ con outlook stabile dal precedente ‘A-‘ CreditWatch, che poteva preannunciare un ribasso di giudizio; secondo l’agenzia di rating le prospettive del prezzo del petrolio hanno contribuito al deterioramento del rating di Eni, così com’è stato per molte altre società operanti nel
Mediaset è in flessione del 2% a Piazza Affari (Ftse Mib -1,09%). La società ieri ha comunicato i risultati relativi al 2015 che non hanno convinto i mercati (col titolo sospeso dagli scambi) che hanno chiuso le contrattazioni con un calo del 3,33%. Pesano anche le smentite del direttore finanziario Marco Girdani che ieri ha