Alberto Battaglia pagina 887
E’ risalito nelle ultime settimane, ma il suo appeal, secondo Goldman Sachs, non sarebbe destinato a durare
I prezzi del petrolio reagiscono, con un rialzo del 2,77% (Wti) a 31,5 dollari, alle dichiarazioni del ministro del Petrolio dell’Iraq, Abdul Mahdi, il quale ha affermato che i produttori hanno la necessità di trovare un modo per ristabilire prezzi “normali e si fosse nella direzione giusta per un riavvicinamento tra paesi i Opec e
Un report di Deutsche Bank mostra che solo un prezzo teorico a 200 dollari al barile ristabilirebbe le finanze del Venezuela. Nel frattempo Maduro svaluta il cambio e rincara la benzina, ma è troppo poco, troppo tardi
MILANO (WSI) – Una raffica di downgrade da parte dell’agenzia di rating Standard & Poor’s si è abbattuta su una lunga lista di Paesi produttori di petrolio che include: Arabia Saudita (A-); Qatar (AA); Oman (BBB-); Kazakistan (BBB-); Russia (BB+); Brasile (BB); Bahrein (BB).Si tratta in tutti i casi di paesi che, come ampiamente previsto, stanno lottando per
“Dovreste riconsiderare vostro rapporto con gli inserzionisti”. La columnist risponde al gruppo HP senza mezzi termini: “sono pagata per questo”.
A dispetto del petrolio Buffett continua a scommettere su questo titolo.
La notizia dell’ingresso di George Soros nel capitale di Ferrari ha attirato l’attenzione di Piazza Affari sul titolo, che al momento è in rialzo del 4,87% a 32,73 euro per azione (il Ftse mib, nel frattempo, cresce del 2,4%). Il Soros Fund management avrebbe acquistato una quota del Cavallino pari allo 0,45%, con 850mila azioni
La Pboc, la banca centrale della Cina, ha rivisto al ribasso il tasso di cambio di riferimento per lo yuan dello 0,16% a 6.5237 per dollaro. La decisione, presa alle 9,15 di Hong Kong nella giornata di ieri ha avuto l’immediato effetto di deprezzare la divisa nazionale sullo yen giapponese, con i relativi effetti ribassisti
Il presidente della Commissione europea sta con la cancelliera Angela Merkel e con quella “cultura del benvenuto” ai migranti che, per Jean-Claude Juncker, ha dato prova di grande lungimiranza. Intervistato dal quotidiano tedesco Bild, il presidente Juncker, va in soccorso alla cancelliera, la cui decisione di accogliere oltre un milione di migranti nel 2015 ha
Per evitare multe salate, Hsbc, Deutsche Bank e JPMorgan si sono rivolte ai servizi segreti per dare la caccia ai trader che non rispettano le regole.