Alberto Battaglia pagina 916
Conto salato, da 70 milioni dollari, per Fiat Chrysler: è la cifra di una penale che è stata accordata dalle autorità statunitense che si sono messe d’accordo con il gruppo italo-americano. Fca non avrebbe comunicato come dovuto notizie sugli incidenti che coinvolgevano i propri veicoli e che hanno causato morti e feriti.Lo comunica l’agenzia Reuters
La compagnia di estrazione mineraria Glencore ha annunciato ulteriori riduzioni del debito netto, stimandone l’entità per la fine dell’anno in una cifra compresa fra i 18 e i 19 miliardi di dollari a fronte di un target precedente di 20 miliardi.Glencore, che rientra nel numero delle società più colpite dal calo dei prezzi delle materie
Il gruppo Azimut, attivo nella gestione del risparmio, ha totalizzato 730 milioni di raccolta netta positiva nel mese di novembre. Da inizio anno la raccolta arriva, quindi, a superare i 6 miliardi di euro. Il dato migliora dall’anno scorso quando, a novembre, la raccolta era stata di 302,2 milioni e il totale da inizio anno
La Cina sta sostenendo a caro prezzo il cambio dello yuan. Se il dollaro risale dopo le scelte della Fed Pechino dovrà correre ai ripari per evitare una svalutazione
Il capo della Vigilanza della Banca d’Italia, Carmelo Barbagallo, accusa Bruxelles di aver impedito l’utilizzo di Fondo di Tutela per coprire le perdite dei risparmiatori delle 4 banche salvate. Ma la sua inutilizzabilità, in questo caso, è scritta nello statuto
Il prezzo dell’oro nero ha numerose sfide innanzi a sé: l’offerta dei paesi Opec resta invariata, la domanda globale rischia di non crescere a sufficienza. Aziende petrolifere nei guai.
Dow Chemical e DuPont sono in odore di fusione. Lo scrive il Wall Street Journal, in contatto con con fonti interne all’affare, le cui discussioni sarebbero ad uno stadio già avanzato. La fusione sarebbe seguita da un triplice “spacchettamento” della società combinata, scrive il Wsj, e vedrebbe sinergie per 3 miliardi di dollari, secondo fonti
MILANO (WSI) – La situazione economica della Russia, com’è noto, è molto difficile. A dirlo è anche l’ex ministro delle finanze russo Alexei Kudrin, che ha ricoperto l’incarico tra il 2000 e il 2001. Entro i prossimi anni la Russia, che sta esaurendo i fondi di riserva, potrebbe vedersi costretta ad alzare le tasse. Così
Per l’amministratore delegato di Eni, bisognerà fare i conti con i bassi prezzi del petrolio come un fatto strutturale e non eccezionale. Descalzi, intervenuto a margine della Conferenza sul clima Cop21 a Parigi, ha affermato:I bassi prezzi del petrolio erano un’anomalia l’anno scorso, ora sono diventati un fatto strutturale. Siamo entrati in un periodo di
Un segnale ribassista dell’analisi tecnica, il “megafono”, si sta minacciosamente formando dal 2000 a oggi