Redazione Wall Street Italia pagina 13400
Mibtel e Midex ancora al di sopra della paritĂ . Grande movimento intorno a Alitalia, che cresce, Olivetti, che perde terreno, e Fiat, che oggi presenta la trimestrale. Fra i telefonici bene Tim e Telecom.
Il presidente della Bce Wim Duisemberg: “vigiliamo attentamente”. La dichiarazione sembra confermare le voci secondo le quali le autoritĂ monetarie europee stanno intervenendo da un paio di giorni in difesa della moneta unica.
Milano apre in linea con la maggior parte delle Borse europee. Si prevede una nuova giornata all’insegna della cautela in attesa dei dati Usa sul mercato del lavoro. Tornano i temi forti: telecomunicazioni, media, tecnologia.
La decisione è stata presa nella fase di pre-apertura delle contrattazioni sulla Piazza milanese. La Borsa italiana fornirà i nuovi orari, e nel frattempo si attende un comunicato.
Contenuti i guadagni per Francoforte, Parigi e Londra che mostrano però di non farsi troppo condizionare dalla chiusura incerta di New York alla vigilia. Gli acquisti si concentrano su telefonici, media e tecnologici.
Il terribile virus si sta trasformando in un altro programma, che contamina i computer in tutto il mondo a velocita’ straordinaria attraverso il sistema di e-mail. Un’epidemia al cui confronto Melissa era un giochetto.
Il programma si sta propagando a una velocita’ senza precedenti in milioni di computer. Danni per miliardi di dollari. Colpite aziende come Ford e At&t, banche come Merrill Lynch e Bear Sterns. Piu’ la Cia e la Fed. Indagini a tappeto dell’Fbi.
Nathan Myhrvold, direttore tecnico di Microsoft, ha rassegnato le dimissioni dopo un anno sabbatico nel Montana alla ricerca di fossili di dinosauri. Myhrvold continuera’ a collaborare con la societa’ di Redmond solo in qualita’ di consulente.
Il vero elemento catalizzatore del clima borsistico e’ stato l’attesa per il dato sulla disoccupazione negli Usa in aprile – l’ultimo importante tassello che la Fed utilizzera’ per farsi un’idea del quadro di pressione salariale negli Usa.
Lo ha detto uno degli analisti piu’ autorevoli di Wall Street, Henry Blodget, della Merrill Lynch. Una vera crescita non ci sara’ prima del quarto trimestre del 2000. Si affloscia anche il settore degli Ipo.