Redazione Wall Street Italia pagina 13402
Le principali Piazze del Vecchio Continente stagnano su posizioni vicino alla paritĂ e solo la borsa francese (+1,03%) ha innestato un’altra marcia seguendo l’esempio di Milano.
I giganti finanziari non sono imbattibili: anzi, non e’ scontato che sopravvivano ai cambiamenti portati al settore finanziario dalle nuove tecnologie, centrate sulla relazione con il singolo investitore.
Il Mibtel ha iniziato a correre e si è portato poco sotto la soglia dei 32.000 con un rialzo dell’1,50%. Bene il Mib 30 (+1,75%) con i telefonici e Bipop Carire a portare liquiditĂ sul listino.
Un flusso enorme di denaro, pari a circa 6.600 miliardi di lire, dovrebbe uscire dagli hedge funds del finanziere ungherese dopo che i due top manager Druckenmiller e Roditi hanno lasciato il gruppo. Previsioni ribassiste per Wall Street.
Operativa da fine maggio la Online sim, la sim italiana che si propone di operare come ‘supermercato’ dei fondi comuni in Italia. La societĂ ha, infatti, ottenuto le autorizzazioni di legge.
Chiron, una societa’ leader nel settore delle biotecnologie, ha chiuso il primo trimestre con un rialzo del 70% degli utili netti. Farmaci e vaccini hanno dato grande impulso alle vendite.
Il nuovo sito, indirizzato a ‘chi naviga seriamente in rete’, sara’ molto veloce per la mancanza di grafici. Anche la pubblicita’ sara’ sotto forma di testo.
Parte bene l’anno per le holding del Gruppo De Benedetti, Cir e Cofide. La prima ha registrato un utile netto consolidato di 3,6 miliardi. La Cofide ha segnato ricavi netti per 14,1 miliardi.
Brevi accenni di Greenspan sul rischio della compiacenza dei mercati sulla volatilita’ di borsa hanno forse contribuito a precipitare il clima di contrattazioni, gia’ teso dopo lo scivolone di mercoledi’.
Secondo un recente sondaggio, nonostante la recente volatilita’ di borsa gli americani rimangono ottimisti. La maggioranza degli investitori mantiene le proprie posizioni, ma c’e’ chi e’ indeciso.