Redazione Wall Street Italia pagina 13420
La crescita, alle 14 ora italiana, supera il punto percentuale. Protagonisti della giornata restano i telefonici, e fra questi brilla Tim con il suo +4,62%. Misto l’andamento dei titoli bancari.
Tra queste due date si svolgerà l’offerta pubblica di acquisto. Questa mattina la Consob aveva dato il suo via libera all’operazione, il cui controvalore sarà pari a oltre 16 milioni di euro.
La vivacità dei corsi azionari è dettata dalla forte crescita del comparto telefonico, ma il denaro si indirizza un po’ ovunque, alimentando mille rivoli. Parigi sfoggia una crescita dell’1,95%.
Fallito il negoziato con la Alchemy, ora la Bmw deve decidere se mandare tutti a casa o trovare un altro partner. La decisione fra le possibili alternative sarà presa, è stato annunciato, il mese prossimo.
Dopo due anni si torna a staccare la cedola. Per ogni azione ordinaria saranno distribuite 114 lire. L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio. L’utile netto della spa è stato di 541 miliardi; 777 quello del Gruppo.
Il titolo è in rialzo del 5,22%, entusiasmato dall’andamento dei telefonici in tutta Europa e dalla riscossa che segue la bella prestazione del Nasdaq alla vigilia. Bene il Nuovo Mercato e Tiscali soprattutto. Ma anche la old economy si difende con onore.
Il valore del Gruppo svedese ha fatto un balzo del 9% quando e’ stato annunciato l’aumento del target di crescita del fatturato per l’anno in corso. Nel primo trimestre dell’anno utili in crescita del 366%, oltre qualsiasi aspettativa.
Interrotti i negoziati a causa di disaccordi su “alcune questioni contrattuali”. La notizia è stata data dal Fondo di investimenti, mentre la Casa automobilistica tedesca, che sta perdendo in Borsa a Francoforte, diramerà a breve un comunicato.
Contro il dollaro la moneta unica quota 0,9065. Il livello rende più pesante anche il cambio con la lira, a 2.135 contro il biglietto verde. Ai minimi sullo yen e sulla sterlina. La mossa di ieri della Bce non ha dunque sollevato i corsi valutari.
Sergio Siglienti ha presentato le sue dimissioni a partire da oggi. Lo ha riferito il presidente dell’istituto di Via Veneto Luigi Abete in apertura dell’assemblea degli azionisti che dovrà approvare il bilancio e rinnovare il Cda.