Redazione Wall Street Italia pagina 13424
Lo scenario attuale – boom economico, inflazione in aumento, ulteriori strette della Fed – ha sempre portato in passato a un calo dell’attivita’ e dei profitti, in un lasso di tempo che varia da 6-9 mesi a 24 mesi. Tempi duri per Wall Street.
Ancora in calo i principali listini del Vecchio Continente che però hanno sfruttato il recupero del Nasdaq per limare leggermente le perdite. Parigi a -1,97%, Francoforte a -1,68% e Londra cede l’1,48%.
Il primo gruppo Usa nel settore delle assicurazioni sanitarie private aumenta del 39% il fatturato ma gli utili rimangono fermi. Smentito le pessimistiche previsioni di mercato.
Inizia a guadagnare con il primo utile della sua storia (112 milioni di lire) la Genertel, l’assicurazione on line (via telefono e via internet) che appartiene al Gruppo Generali. Nel ’99 la raccolta è stata di 165 miliardi (+51%).
Le attivita’ principali, legate alle telecomunicazioni, hanno riportato risultati in linea con le previsioni, ma nel complesso GTE ha visto un calo dell’8,5% degli utili. Il fatturato e’ in aumento del 3,8%.
L’apertura negativa di Wall Street non ha portato denaro a Milano che ha sfiorato anche i due punti percentuali di perdita. Maggiore il calo per il Mib 30 (-1,70%) colpito dalle vendite sui telefonici.
Il volume di vendite, ampio in apertura, si e’ ristretto nella misura in cui gli indici hanno raggiunto solidi livelli di supporto. Come accade di solito nel caso di timori su inflazione e tassi, i titoli piu’ a rischio sono quelli ciclici e finanziari.
Le oscillazioni di borsa non preoccupano le societĂ che si preparano al collocamento.
L’economia americana corre grazie alla spesa dei consumatori, cresciuta come non accadeva da 17 anni. Senza una diminuzione degli investimenti per le scorte di magazzino, il Pil sarebbe aumentato del 6,9%.
Le banche d’affari rivedono le loro valutazioni. Ottimi giudizi per Bristol-Myers Squibb (BMY), Hilton Hotels Corp. (HLT), CheckFree (CKFR) e Digital Microwave (DMIC).