Redazione Wall Street Italia pagina 13433
Secondo indiscrezioni che stanno circolando in queste ore, il neo presidente del Consiglio italiano Giuliano Amato vorrebbe concedere maggiori poteri al presidente dell’ente petrolifero nazionale Gianmaria Gros-Pietro.
Quest’oggi non sono solo i telefonici e i tecnologici a segnare il passo positivo: vista la grande debolezza dell’euro sono favoriti i titoli delle imprese che vendono in Usa il made in Europe.
In tagli da 100 e 500 mila lire, la carta della Sip sarĂ distribuita dall’inizio dell’estate alla fine dell’anno in 700 mila esemplari. Si stima che nel ’02 saranno in tutto oltre i 3 milioni e mezzo. In vista la quotazione al Nuovo Mercato.
Il Gruppo giapponese ha messo in conto 5 miliardi di yen per acquisire il 15% della joint-venture tra Fujitsu e Hitachi. I due ridurranno le loro quote al 42,5% ciascuna.
Lo lancerĂ la Borsa elettronica Tradepoint. All’inizio saranno aggiunti 230 titoli dell’Europa continentale ai 2 mila britannici giĂ quotati.
Il cambio rispetto al dollaro è a quota 0,9190. Aumenta l’inflazione importata e forte è la preoccupazione in vista della riunione di domani del board della Banca centrale europea. Atteso un rialzo dei tassi pari allo 0,25%.
La Piazza svedese cresce del 3,02%, spinta da Ericsson. Molto bene anche Amsterdam e Parigi con rialzi superiori all’1%. Positive Madrid, Londra e Francoforte.
Il titolo sta viaggiando alto dopo che ieri, a mercati ormai chiusi, è stato diffuso il dato sull’aumento del fatturato nel primo trimestre, pari al 27%. Quotazione al Noveau Marchè di France Soft Computing.
La moneta unica perde terreno sia sul dollaro che sullo yen. Rispetto al biglietto verde è stata infranta la soglia dei 92 centesimi. Ora però c’è stato un recupero e il cambio viaggia intorno a 0,9220.
I mercati si stanno concedendo un rimbalzo in tutta tranquillitĂ , dopo il risultato positivo di ieri al Nasdaq. Tornano a essere chiesti i telefonici, come dimostra il denaro su Deutsche e France Telecom a Francoforte e Parigi.