Redazione Wall Street Italia pagina 13440
Borse europee fiacche dopo la pausa pasquale e depresse da New York. Se Piazza Affari è in negativo non fa meglio il resto d’Europa, tranne Francoforte a +0,16%. Londra -0,66%. Parigi -0,48%
Borse asiatiche in flessione. L’indice Nikkei termina la seduta a 18.272,33 punti. Hong Kong piatta, al momento segna un +0,05%. Oggi aperte anche le Borse Europee.
I compratori si sono fatti avanti al termine di una seduta caratterizzata da profonde punte di ribasso (fino a -8,0%). In molti hanno approfittato dei prezzi stracciati dell’high-tech. Microsoft ha perso il 15%.
L’indice dei tecnologici accentua il ribasso. Continua la fase di pesante correzione dei prezzi. La perdita e’ secca: -300 punti, il che ha portato l’indice sotto quota 3.360. Motivo: il crollo del 15% di Microsoft. Calano anche Oracle e Cisco.
La societa’ ha smentito le voci di un ingresso del gruppo bancario nella holding telefonica spagnola di cui e’ azionista con Endesa e Fenosa.
L’ondata di vendite ha bruciato oggi oltre il 16% del valore della societa’ di Bill Gates. American Express non basta a sostenere l’indice delle Blue Chip.
L’analista che dal 1986 segue la societa’ ha eliminato Microsoft dalla lista dei titoli raccomandati e ne ha ridotto il rating. I nuovi prodotti non saranno sul mercato prima di due anni, mentre i personal computer iniziano a diventare obsoleti.
Ibm, la prima societa’ informatica del mondo, ha deciso di offrire l’opzione di Linux preinstallato sui server della linea Netfinity.
Nonostante la volatilita’ del mercato e la caduta dell’indice Nasdaq di oltre il 35% dalle punte massime di marzo, c’e’ chi punta sui titoli Internet e suggerisce agli investitori di fare altrettanto.
Il settore high-tech e’ sotto pressione dopo la notizia apparsa sul Wall Street Journal stamane di un possibile smembramento del colosso informatico Microsoft (MSFT).