Redazione Wall Street Italia pagina 13453
Il bilancio consolidato del ’99 dell’azienda autostradale ha registrato guadagni per 581 miliardi e un fatturato di 3.799 miliardi di lire, il 5% in piĂą rispetto all’esercizio precedente.
Il Mibtel negli ultimi minuti ha recuperato qualcosa portandosi a -0,15%. A tirare il listino sono le Mediolanum a +6,28% e le azioni della municipalizzata romana a +8,18%.
Il secondo produttore mondiale di elettrodomestici ha registrato vendite per $2,59 miliardi e si aspetta un risultato record per l’anno in corso.
Nasdaq e S&P riescono a risalire intorno al livello di parita’ nonostante la forte ondata di realizzi di profitto che ha investito le borse fin dal pre-market.
La debolezza americana si trasmette sul listino di Piazza Affari (-0,35%) colpendo soprattutto i titoi tecnologici. Vendute anche Tecnodiffusione, Tiscali e Prima Industrie. Le I.Net positive.
Il gestore dei fondi indicizzati prevede che la volatilita’ continui. Anche per questo, Vanguard non iniziera’ alcun nuovo fondo legato al Nasdaq Composite o all’indice Nasdaq 100. Il miglior fondo indicizzato rimane cosi’ il Vanguard Total Stock Market.
L’azienda per l’energia del gruppo Falck è diventata azionista al 30% della Gti-Dakar del Senegal. Nel capitale sono presenti anche la General Electric e un’organizzazione della banca mondiale.
La vittima piu’ illustre del venerdi’ nero del Nasdaq e’ Baruch Hertz, titolare di MyTrade. Strangolato dalle margin call rischia di dover vendere la sua societa’.
La finanziaria olandese, controllata da due grandi investitori, potrebbe anche aumentare la sua quota, con diritto di voto, nel capitale della banca tedesca.
Il Vecchio Continente inverte la marcia sulla scia degli indici di Wall Street e solo Londra riesce a mantenersi in territorio positivo. Parigi a -0,34%, tirato giĂą dai telefonici, e il Dax tedesco a -0,37%.