Redazione Wall Street Italia pagina 13462
Lo anticipa il settimanale Focus Money. Dunque, per le Piazze di Francoforte, Berlino, Brema, Dusseldorf, Amburgo e Hannover il prolungamento dell’orario sarĂ di 2 ore e mezza.
Alle 10,30 ora italiana gli indici rallentano. Il problema del momento è stabilire se il rialzo di ieri a New York è solido oppure se si tratta solo di un rimbalzo all’interno di un trend ribassista.
Sul comparto, in particolar modo, è tornato il Toro sotto forma di ordini di acquisto. L’incremento per i titoli quotati è in media del 5%. Il Mibtel cresce dello 0,65%.
L’indice Ifo per il mese di marzo mostra una flessione al 100,5 contro un 101,3 che era nelle attese. Per i tedeschi è una doccia fredda, in quanto è il peggior dato da 15 mesi. Ma ne soffre anche l’euro.
La societĂ italo-francese produttrice di semiconduttori ha messo a segno nel primo trimestre di quest’anno un utile netto in crescita del 126,8% rispetto allo stesso periodo del ’99. Altrettanto positivi saranno i dati del secondo trimestre.
L’indice FTSE-100 era arrivato poco dopo l’apertura fino a un massimo di +1,3%; ora invece il listino arretra e porta la crescita a un piĂą contenuto +0,8%. Ottime Vodafone e British Telecom. Primi rilevamenti positivi per Madrid, Stoccolma e Amsterdam.
La moneta europea mostra così di non aver gradito il rimbalzo registrato ieri alla Borsa di New York. Nelle prime battute la divisa di Eurolandia passa di mano a 0,9472. In ribasso anche rispetto allo yen giapponese.
La buona ripresa a Wall Street di ieri ha dato il la alle Piazze europee che ieri avevano sacrificato parecchi punti. Ottima la prima indicazione per il Cac-40 di Parigi, che segna un +1,47%. In Asia, Tokyo non è riuscita a conquistare il segno più.
Il tabellone elettronico chiude con un balzo da record, dopo una seduta ad alta volatilita’. Forti i tecnologici di qualita’. I mercati sperano che la correzione sia finita, ma alcuni ‘guru’ sono pessimisti. Andamento positivo anche per le Blue Chips.
I tecnologici in forte crescita mettono a segno oltre +5%. Ordini di acquisto su tutti i fronti per i titoli piu’ penalizzati nel crollo. Il Dow Jones, in crescita di 237 punti, fa scattare il blocco per eccesso di rialzo. (indici in tempo reale sopra)