Redazione Wall Street Italia pagina 13464
Wall Street cede di nuovo, Nasdaq, Dow e S&P 500 tornano in rosso. Si diffonde la sensazione che il peggio sia passato, si’; ma di recuperi vecchio stile con un rimbalzo dei tecnologici, non se ne parla nemmeno. (indici in tempo reale qui sopra).
Uno dei maggiori fondi al mondo ha aumentato i suoi investimenti nel settore high-tech, ma il titolo Microsoft ha perso la posizione leader in portafoglio a favore di quello General Electric.
Il gestore dei fondi Invesco prevede una chiusura in attivo per l’indice Nasdaq. Gli investitori dovrebbero consolidare le posizioni in high-tech, farmaceutici e finanziari e ridimensionare le aspettative.
Alla soglia di meta’ giornata gli indici principali riducono i guadagni. Ancora molta volatilita’ sui mercati , spiegano gli analisti. La seduta di oggi e’ considerata un test decisivo.
L’unica piazza del Vecchio Continente che è riuscita a completare la rincorsa verso la linea di gallegiamento, è stata quella francese con il Cac a +0,19%. La City londinese, invece, è rimasta poco sotto i minimi chiudendo a -2,97%.
Piazza Affari ferma le contrattazioni con il Mibtel a -1,86% e il Mib 30 a -1,88%. Si chiude così una seduta che sin dalla partenza si presentava difficile. La limatura delle perdite è avvenuta grazie al traino fornito dal Nasdaq in America.
L’analista della Donaldson Lufkin Jenrette Tom Galvin ha allargato il portafoglio azionario della banca d’affari ritenendo che la maggior parte dei titoli sia ‘a buon mercato’. E’ tempo di comprare.
Il colosso bancario ha stupito gli analisti riportando profitti di 1,04 dollari ad azione contro le previsioni di 78 centesimi. L’espansione economica ha dato una mano ad ogni divisione del gruppo.
A meno di un’ora dalla soglia di meta’ giornata tutti gli indici sono in positivo. Fattori che hanno contribuito al miglioramento del clima: le rassicurazioni degli analisti e piu’ancora i profitti trimestrali.
La seconda casa automobilistica al mondo ha visto un aumento del 15% nella vendita dei veicoli fuoristrada e di quelli della fascia piu’ alta. Anche le perdite in Europa e in Sudamerica sono state ridotte.