Redazione Wall Street Italia pagina 13466
Clima estremamente nervoso, rialzi e ribassi continui, venti minuti prima dell’apertura. Il contratto Nasdaq adesso e’ in calo: -0,54%. S&P 500: -0,11%. Dow Jones: -0,10%. Tassi del titolo del Tesoro a 30 anni al 5,80%.
L’indice dei titoli tecnologici italiani rimane con un significativo segno rosso. A perdere di piĂą sono le azioni della Cdb Web Tech in ribasso dell’11,6%, seguite dalle E.Biscom a -9,3% e dalle I.Net a -7,38%.
L’indice globale di Piazza Affari (-3,30%) ha recuperato 20 centesimi di punto nell’ultima mezz’ora. Ma il mercato è ora in attesa dell’apertura americana. Sempre positive Mediobanca ed Eni.
Tra i titoli ‘caldi’ del settore tecnologico: Texas Instrument (TXN), Novellus Systems(NVLS), Vitesse Semiconductor (VTSS), Lattice Semiconductor (LSCC) DoubleClick (DCLK) e Media Metrix (MMXI)
Londra perde il 3,30%, Parigi il 2,40% e il Dax tedesco il 2,46%. Sono questi i ribassi delle tre principali piazze del Vecchio Continente. I mercati sono ora in stand by, in attesa dell’apertura della borsa statunitense.
Nettamente migliorato il clima del mercato Usa nell’ultima ora. Il contratto Nasdaq balza in avanti piu’ degli altri: +1,17%. S&P 500 sale 0,27%. Dow Jones: +0,16%. Tassi del titolo del Tesoro a 30 anni al 5,81%.
Con il Mibtel a -3,56% e il Mib30 a -3,52% a Piazza Affari non riesce il leggero recupero tentato a metĂ mattinata. Non crollano Generali ed Eni. Mediobanca sempre positiva. Aem, Bipop, Fideuram e Tecnost perdono intorno all’8%.
Occhi puntati su Wall Street. Tra le azioni in movimento prima dell’apertura: Qualcomm (QCOM), Cisco Systems (CSCO), Advanced Micro Devices (AMD), Yahoo! (YHOO), Pfizer (PFE), Sun Microsystems (SUNW), Intel (INTC), Cmgi (CMGI), Microsoft (MSFT).
Il gruppo italiano, quotato al mercato borsistico americano, ha raggiunto l’intesa questa mattina. Con l’operazione conta di raddoppiare le vendite della propria divisione alimentare.
Nonostante il crollo dei mercati, la matricola Internet nata da una costola di Deutsche Telekom fa prezzo sopra a quello di collocamento. E guadagna 0,60 euro. E’ il piĂą importante service provider europeo.