Redazione Wall Street Italia pagina 13467
Dai dati del bilancio della societĂ assicuratrice risulta un incremento del 23,2% nel ramo lavoro. Anche nel ramo vita 500 miliardi in piĂą soprattutto grazie alle polizze unit-linked.
Dopo le 13 il Mibtel segna -3,92%, Mib30 -3,96%. Contiene il calo Eni. Male i telefonici e i bancari. Anche Mediaset e Mediolanum perdono oltre il 6%. Fiat a -3,2%. Generali -1,72%.
Non promette nulla di buono l’andamento attuale del mercato Usa. Il contratto Nasdaq scende piu’ degli altri: -2,00%. S&P 500 perde lo 0,51%. Dow Jones: -0,48%. Tassi del titolo del Tesoro a 30 anni al 5,78%.
L’assemblea degli azionisti dell’azienda sarda ha approvato anche tre aumenti di capitale che prevedono l’emissione di oltre 427 mila titoli, riservati agli investitori istituzionali. Per Renato Soru, l’espansione in Europa resta il primo obiettivo.
Orso generalizzato in tutta Europa. Tra i pochi titoli in evidenza a Parigi Lagardere guadagna +4,7% e Thomson il 2,3%.Canal Plus -4,2%. Deutsche Telekom a -1,07%. Bmw a -4,48%. Male in Germania anche i bancari.
Si fa piĂą tesa la situazione sul mercato a ridosso dell’apertura di Wall Street. “Siamo in down-trend”, affermano molti fra gli analisti. In calo tutti i settori, anche gli industriali con Fiat e Pirelli in testa, e i bancari.
Il mercato sembra aver trovato un supporto, dopo un’apertura piĂą pesante e un recupero fino a -2,40%. Buoni i segnali dal Globex. Ancora positiva Mediobanca. GiĂą i telefonici e Finmeccanica che non sfrutta l’euforia dopo l’accordo per Alenia.
Tutti i titoli della New Economy sono in forte ribasso. Tiscali vale 568 euro. I.Net 383,9 euro, E.Biscom 205,9 euro. Nessuna azione in positivo.
La situazione sui listini del continente non muta di molto rispetto alla fase precedente. La peggiore performance rimane quella di Londra, dove il FTSE-100 sta cedendo il 3,78%. A Francoforte il Dax è sostenuto dal buon andamento della matricola T-Online.
Intervista di WSI al consulente finanziario Massimo Mortari che sostiene:”oggi potrebbe essere una giornata piĂą tranquilla anche a New York. Una volta scremato, il mercato sarĂ piĂą tranquillo. Meglio investire che speculare.”La crisi è interna al mercato.