Redazione Wall Street Italia pagina 13474
Tensione alle stelle sui mercati, tutti i futures sugli indici in forte ribasso. Svanisce la speranza di chiudere con un’inversione di tendenza la settimana nera del Nasdaq.
Alla multiutility romana andrĂ il 20% del capitale che sarĂ , però, gestito dal gruppo spagnolo. L’intesa rafforzerĂ le possibilitĂ di ottenere almeno una licenza italiana di telefonia mobile, di ultima generazione.
L’impero editoriale francese si fa un po’ piĂą piccolo. Dopo averla risanata, infatti, viene ceduta la controllata americana che dal ’96 è tornata a produrre utili. Da mesi si conosceva l’intenzione dei transalpini di cedere l’azienda.
Semaforo verde dall’assemblea straordinaria, dei soci dell’istituto di Piazza della Scala, all’ingresso nel gruppo di Giovanni Bazoli.
Immediata reazione dopo la comunicazione del dato sui prezzi al consumo, il piu’ forte incremento dell’inflazione in cinque anni. Il contratto S&P 500 perde l’1,03%. Dow Jones: -0,86. Peggio di tutti il Nasdaq: -1,40%. Il titolo trentennale scende.
La sterzata dei futures americani porta un’ondata di vendite sul listino. Il Mibtel cede un punto e mezzo. Calo generalizzato su tutti i comparti. Tim a -3,78% e Telecom a -2,36%.
Trema il mercato finanziario. E’ il piu’ forte incremento dei prezzi al consumo dal gennaio 1995. Il core rate sale dello 0,4%. Crolla il titolo trentennale del Tesoro (un punto in meno), calano i futures: S&P 500 -0,73%, Dow Jones -0,68%, Nasdaq -1,12%
Secondo indiscrezioni riportate dallal stampa, la Compagnia di bandiera francese vorrebbe che la societĂ russa entrasse nell’alleanza Delta Airlines. Recentemente vi ha fatto il suo ingresso anche la privata Transaero.
I mercati restano fermi in attesa dei primi segnali dagli Stati Uniti. Su tutte le Piazze l’Orso aggredisce il comparto dei titoli telefonici.
Al giro di boa di metĂ seduta restano ancora negativi di circa mezzo punto percentuale sia il Mibtel che il Mib30. Continua la sequenza di ribassi per Tim, al centro di un importante disimpegno dall’estero. Crescono banche e Enel.