Redazione Wall Street Italia pagina 13495
La bufera sui tecnologici non e’ una tempesta passeggera. I titoli della vecchia economia stanno riprendendo fiato. Gli investitori faranno bene a mantenere una riserva di contante per scegliere fra qualche mese su quali cavalli puntare.
Apertura di settimana senza spunti particolari per il mercato milanese. Oltre il rimbalzo di alcuni assicurativi e di Mediaset, è stato il Midex a portare denaro chiudendo a +1,28%. Contrastati i telefonici.
LA società francese considera inaccettabili le pressioni per cedere la sua quota del 25% alla televisione di Murdoch. Intanto l’Autority per la concorrenza inglese potrebbe bloccare l’intesa per posizione dominante.
Malgrado il segno più abbia caraterizzato per gran parte della seduta le principali piazze europee, in chiusura i ribassi hanno avuto la meglio sulla scia del calo del Nasdaq. Solo il Cac francese in rialzo a +0,90%.
Il Consiglio d’amministrazione del colosso elettrico è stato convocato per mercoledì prossimo per l’approvazione dell’esercizio dell’anno passato. Intanto le azioni della società perdono il 2,6%, mentre il Mibtel si è riportato in positivo a +0,12%.
Sull’hi-tech pesano alcune valutazioni diffuse dalla banca d’investimenti Merrill Lynch e una propensione ai realizzi di profitto da parte degli investitori, dopo i forti guadagni della scorsa settimana.
Dal 13 aprile Buffetti (-4,51%) uscirà dall’indice dei titoli a media capitalizzazione, dopo l’Opas di Seat Pagine Gialle. Al suo posto entreranno le azioni dell’assicurazione del Gruppo Agnelli che oggi guadagnano quasi il 2%. Il Mibtel segna un -0,22%.
Safeguard, il leader degli ‘incubator’ per societa’ dell’Internet, punta ora sulle infrastrutture, abbandonando le business-to-business. La crescita delle societa’ di software, servizi e tecnologia online e’ molto piu’ promettente di quella delle b2b.
Con la cessione di una quota maggiore di petrolio dall’Alaska a Exxon e Phillips Petroleum, BP potrebbe finalmente giungere alla fine della discordia con Exxon e avere il campo libero per l’acquisizione da 32,7 miliardi di dollari di Arco.
La commissione di vigilanza sulla Borsa di Milano ha trasmesso all’autorità giudiziaria i documenti, precedentemente raccolti, nel quale si ipotizza il reato di aggiotaggio sulle azioni Hdp. Lo ha reso noto la stessa Consob.