Redazione Wall Street Italia pagina 13506
La banca d’investimento ha raccomandato di non disinvestire nelle societa’ high-tech ad alta capitalizzazione. Ha quindi emesso una lista dei ‘super sette’ da tenere in portafoglio, tra cui Oracle Corp., Cisco Systems e First data Corp.
Un’altra societĂ della New Economy si appresta a sbarcare al Nuovo Mercato. L’offerta globale sarĂ composta di una parte pubblica in Italia e di un collocamento privato diretto a investitori, istituzioni e professionisti italiani e stranieri.
Prosegue al galoppo la seduta milanese, con il Mibtel ampiamente sopra i 31.000 punti e denaro su tutto il listino. Al Nuovo Mercato si succedono a ritmo sostenuto le sospensioni per eccesso di rialzo. Al momento 5 titoli non riescono a fare prezzo.
In Inghilterra oggi era previsto il debutto di una nuova matricola (la Outrider), ma il managment ha pensato che non fosse il momento giusto e ha fatto marcia indietro. Il timore di nuovi ribassi sta cambiando le strategie di molte aziende in Europa.
L’azienda con cui Roberto Colaninno ha scalato tempo fa la Telecom, si conferma la protagonista assoluta della giornata. Dopo la sospensione è rientrata piĂą forte che mai e ora viene scambiata a 3,85 euro.
Mezz’ora dopo l’apertura delle contrattazioni, il Nasdaq e’ in rialzo sulle prospettive positive degli utili trimestrali di aziende come Cisco Systems Inc. (CSCO) e Oracle Corp. (ORCL). (vedi indici in tempo reale qui sopra).
Dopo la sentenza Microsoft America Online cambia browser. Il contratto per l’uso di Explorer scadra’ alla fine dell’anno.
Aziende high tech, della moda e di arte: sono queste alcune delle matricole che hanno fatto domanda per l’offerta pubblica di sottoscrizione. Il collocamento di Mega Italia, Chl, FlashMall e Art’è è previsto entro l’estate. Seconda puntata.
Il Mibtel risente positivamente dell’apertura al rialzo della borsa americana e si porta al +2,78% e il Mib 30 a +2,55%. Tecnost (+9,95%) è la regina del Mib 30, mentre nel Nuovo Mercato, Opengate vola a +23,2%.
Gli inglesi hanno respinto l’offerta da 1,3 miliardi di sterline, ma il tour operator tedesco non si arrende.