Redazione Wall Street Italia pagina 13515
La Banca ha chiuso con una perdita di 12,1 miliardi di lire, che si confronta con un utile pari a 91 miliardi, messo a segno nel precedente esercizio. I conti consolidati della banca sono stati presentati nella tarda serata di ieri.
Dopo le forti oscillazioni e la caduta registrata ieri al Nasdaq di New York, anche le Piazze del continente partono con cautela. Come a Milano, soffrono maggiormente i titoli della New Economy. Londra ritarda per problemi tecnici.
Il mercato cede un primo 0,66%, poi arriva fino a -1,61%. Arretrano i telefonici, i tecnologici, i media, sull’onda di quanto è accaduto ieri a New York. Ma, dopo i rally di ieri, arrivano i realizzi anche sui bancari e sugli assicurativi.
In termini percentuali il Nasdaq Composite ha subito martedi’ un calo intraday del 13,6%, peggiore perfino rispetto a quello dell’11,35% risalente al crash del 19 ottobre 1987. Il minimo e’ stato toccato a -574,57 punti.
Enorme volatilita’ sull’indice dei tecnologici. Dopo aver toccato un minimo di -13%, sotto quota 3.800, ha chiuso a -1,74%. E’ ancora difficile quantificare gli effetti del ‘bagno di sangue’ sugli investitori che hanno vissuto un calo del 20% in 48 ore.
I concorrenti di Bill Gates spingono perche’ il governo chieda lo smembramento di Microsoft. Il 46% vuole lo spezzatino, mentre il 30% si accontenterebbe di una multa da un miliardo di dollari. Ma la Borsa non li premia.
Ad un’ora dalla fine delle contrattazioni il Nasdaq ha recuperato quasi il 7% dal minimo intraday, ma rimane ancora sotto di oltre il 6% rispetto alla chiusura di lunedi’. Il ribasso e’ ancora drammatico, oltre il 13% in due giorni.
Negli ultimi mesi, la Securities and Exchange Commission (l’equivalente Usa della Commissione di Vigilanza sulla Borsa) si e’ data da fare per cercare di porre un freno alle continue truffe telematiche che mettono in pericolo le contrattazioni dei titoli.
I Paesi in via di sviluppo si riprenderanno dalla crisi finanziaria degli ultimi anni, ma oltre 1 miliardo di persone in 41 Paesi rimarra’ appena al di sopra della poverta’. Anche il flusso di capitali privati dovrebbe tornare verso queste economie.
Il tabellone elettronico del Nasdaq , a due ore dalla chiusura, si attesta sopra quota 3.900 punti, pari a un calo di 280 punti. Il crollo aveva toccato -13% intraday.