Redazione Wall Street Italia pagina 13522
Continua il crollo dell’indice high-tech, trascinato al ribasso dal tonfo di Microsoft. La perdita e’ attualmente di circa il 5%. Il Nasdaq riduce cosi’ il rialzo dall’inizio dell’anno a +7%, rispetto al +24% di due settimane fa.
Il calo del Nasdaq americano ha coinvolto tutte le Piazze del Vecchio Continente. Parigi si è mantenuta la peggiore a -2,48%, seguita da Francoforte a -2,24% e Londra a -1,19%. Positiva Zurigo a +1,27%.
Cresce il nervosismo degli investitori nell’attesa della sentenza contro Microsoft, attesa per questa sera (23 ora italiana). Il titolo ha bruciato oltre il 14% dopo che le trattative in extremis per un accordo con l’antitrust sono naufragate.
IBM ha annunciato oggi il lancio di un nuovo sistema che, consentendo ai microprocessori per computer di girare ad una velocita’ del 30% superiore a quella attuale, permettera’ connessioni Internet piu’ veloci.
La britannica Rexam Plc, il produttore di vaschette per gelati e confezioni per rossetti, ha concluso l’accordo per l’acquisizione di American National Can Group Inc., il secondo produttore mondiale di lattine d’alluminio, per $2,1 miliardi.
La matricola che domani conoscerĂ il suo battesimo non potrĂ essere negoziata al prezzo d’apertura, secondo quanto disposto dalla Borsa italiana Spa. I titoli saranno trattati al Nuovo Mercato.
Piazza Affari apre con un tonfo la settimana borsistica. L’indice è arretrato decisamente sfondando tutti gli argini e fermandosi a 30.749 punti. Va giĂą anche il Mib 30 che cede il 2,99%. Peggio di tutti il Midex a -3,65.
La societĂ di brokeraggio via internet, da questa mattina, permette ai suoi clienti di operare sul Nyse e sul Nasdaq, oltre che sul mercato italiano. Nei prossimi mesi arriverĂ la connessione anche con le altre piazze del Vecchio Continente.
Il Nasdaq ha chiuso la settimana scorsa con un calo del 7,9%. La flessione di stamane lo riporta di fatto in zona di correzione tecnica rispetto ai massimi di quest’anno. Fattore principale: ribasso del titolo Microsoft (MSFT) del 14%.
Il Gruppo auto del Lingotto si prepara a vendere il ‘Centro Presse’ e ‘L’assemblaggio parti mobili’ dello stabilimento di Rivalta. Saranno acquisiti dalla Turinauto, partecipata al 50% dalla Itca e dalla Stola.