Redazione Wall Street Italia pagina 13832
Partenza fiacca su tutte le Borse europee. A Milano gli indici sono visti al rialzo. In calo i titoli di Internet e Mannesmann.
Il lotto minimo per gli investitori è stato stabilito in 500 azioni per un costo complessivo di circa 6.800.000 lire.
Il colosso tedesco delle telecomunicazioni ribadisce il rifiuto al gruppo anglo-americano. Restano sul piatto 240 mila miliardi di lire.
Il ministro del Tesoro Usa scandalizza i frequent fliers sullo shuttle New York-Washington: vola circondato da troppa gente. Robert Rubin viaggiava da solo.
Il servizio interrotto per diverse ore da un blitz dei cyber-terroristi. E’ stato impossibile accedere alle nostre pagine. Le indagini sono in corso, mentre i tecnici confermano il ritorno alla normalita’. Ci scusiamo per i disagi.
Il presidente degli Stati Uniti ha fatto sapere che i doni natalizi li comprerĂ via Internet. Per gli americani, un giro di affari previsto intorno ai 17 mila miliardi di lire. La Casa Bianca studia le misure per garantire la privacy.
Possibile assenso della Commissione Federale del Commercio alla mega-fusione Exxon – Mobil. Un’operazione da 81 miliardi di dollari.
Supposizioni differenti tra Londra e Bonn sulla possibile fusione tra la britannica Vodafone e la tedesca Mannesmann. Domani la decisione del Consiglio di sorveglianza.
L’IRI ha stabilito il prezzo massimo al quale saranno collocate le azioni della societĂ in via di completa privatizzazione. Il collocamento da lunedì al 3 dicembre. Possibile la prenotazione anche negli uffici postali.
Dopo la proposta dell’Onu di estendere per altri 6 mesi il programma, Baghdad riapre i rubinetti del greggio. Una buona notizia per i mercati dopo l’impennata del prezzo al barile.