Redazione Wall Street Italia pagina 13835
Mescolando e rimescolando. Noi e loro? Da Kenzo, a Romeo Gigli, alle bambole Kokeshi del catalogo Benetton.
Denaro su tutte le piazze. Parigi brilla con un +3,15%. Francoforte +2,43%. Bene anche Londra. I titoli migliori.
Insieme a tutte le Borse Europee, Milano scatta a fine seduta. Mibtel a +1,89%. Ancora una volta sospesa Finmatica a 38 euro. Balzo di Mediaset. Bene Seat e B.Fideuram.
Oggi tutti i mercati finanziari americani (da Wall Street alle valute, dalle options all’obbligazionario) sono chiusi per le feste. E domani seduta accorciata alla borsa di New York.
I titoli tecnologici, con l’indice sopra 3.400 al nuovo record, tirano la volata a Dow Jones e S&P 500. Tassi sull’obbligazionario al 6,20% (vedere chiusure qui a fianco).
Wall Street mi preoccupa, dice Richard McCabe, di Merrill Lynch. Nonostante i rialzi (da gennaio Nasdaq +52%, Dow +20%, S&P 500 +14%), in 8 delle ultime 11 sedute le azioni in calo battono quelle in salita.
Il Mibtel ha terminato la seduta a +0,78%. Euforia sui titoli del Nuovo Mercato.
Il titolo sospeso fino a domani, non e’ riuscito a fare un prezzo nel giorno dell’esordio per l’eccessivo scostamento con il collocamento. Quattro titoli high tech su cinque sospesi.
Il 49% di 21 Network (che fa capo alla merchant bank guidata da Alessandro Benetton) passa alla belga Winsome.
L’analista che previde il crash dell’87, parla adesso di uno scenario molto negativo per Wall Street. Il suo avviso: l’eccessivo ottimismo e’, come al solito, un indicatore da interpretare al contrario.