Redazione Wall Street Italia pagina 13841
Il presidente della Lvmh, Bernard Arnault, vuole creare un sito Internet di servizi bancari, finanziari e assicurativi. Investimento previsto: 150 miliardi di lire.
Dopo Ciampi e Dini, tutti e due passati alla politica partendo dalle poltronissime della Banca d’Italia, a Roma non si fa che parlare di una discesa in campo del Governatore.
Il gruppo di Ivrea nega le voci di operazioni sul capitale che potrebbero essere decise domani al consiglio di amministrazione.
Schroeder vorrebbe che l’Unione Europea decidesse nuove norme sulle Opa ostili. E la Mannesmann prende tempo per decidere sull’offerta Vodafone da 240 mila miliardi.
La notizia e’ arrivata pochi minuti dopo la chiusura di Wall Street. Era stata anticipata da WSI (vedere l’articolo I RUMORS, qui sotto).
Archiviata una settimana di notevoli rialzi. L’indice dei titoli tecnologici in aumento del 52% dall’inizio dell’anno, e gli industriali di nuovo sopra la soglia storica.
I tedeschi dicono no all’offerta di acquisto presentata dal gruppo anglo-americano Vodafone, di fatto la maggior operazione finanziaria in assoluto. ”Non sarebbe utile ai nostri azionisti”, e’ la giustificazione. E poi: ”Non diventate ostili”.
Rigiriamo agli utenti di WSI le voci raccolte sul floor del New York Stock Exchange, all’American Stock Exchange e al Nasdaq.
Il consiglio di amministrazione del gruppo telefonico ha approvato il progetto di scorporo in una societa’ separata, e lo sbarco a Piazza Affari.
Mercato di umori negativi, con andamento al ribasso per Dow Jones e Standard & Poor’s 500. Pesa l’effetto tassi, che salgono al 6,17% (vedere variazioni qui a fianco).