Redazione Wall Street Italia pagina 13862
Si fondono Leo Burnett e MacManus. L’operazione fara’ nascere il quarto gruppo al mondo nel settore pubblicitario, con un fatturato annuo di 1,7 miliardi di dollari. Il nuovo nome: BDM. Tra i clienti Coca-Cola, Procter & Gamble, General Motors.
Indici in ribasso e tono dimesso alla borsa di Milano. Mibtel -0,35%, Mib30 -0,25%, Fib quasi stabile a 32.900 punti. Scambi nel complesso ridotti.
Clima molto positivo sul floor di New York. Ordini d’acquisto su tutti i settori. Forti il farmaceutico, tecnologici e internet. Dow e S&P 500 in netto rialzo (vedi variazioni qui a fianco).
Il futures sull’indice Standard & Poor’s 500 e’ in crescita di 12,5 punti (+0,92%). Futures Dow Jones +106 punti (+1%). Futures Nasdaq +34 punti (+1,31%). Il Nasdaq passera’ di slancio quota 3000.
Milano a + 0,00. ENEL sotto il prezzo di collocamento, perdono ENI e Telecom. In rialzo Unicredit, Mediaset e Tim. Riparte Tiscali. Buona performance di Stmicroelectronics.
Secondo l’amministratore delegato Colao sono stati gia’ venduti troppi telefonini in Italia, e il mercato e’ quasi saturo. Per cui non resta che dedicarsi al web. Da cui l’azienda ricavera’ nei prossimi anni il 10-15% del fatturato.
Secondo il Wall Street Journal la Telecom di Roberto Colaninno non piacerebbe a molti degli azionisti. Al punto che alcune banche investitrici starebbero raccogliendo le forze in Europa per sferrare un attacco al gruppo di Ivrea, che ne controlla il 55%.
La merger riguarda i due colossi statunitensi American Home Products e Warner-Lambert. Sarebbero in trattative per creare l’azienda ”numero uno” del settore.
La conferma arriva dal numero uno del gruppo, il magnate australiano, Rupert Murdoch, secondo cui la Tv europea potrebbe rilevare il 25% nel gruppo tedesco, e in particolare la Tv digitale Premiere World.
Le principali piazze asiatiche risentono solo in parte del finale negativo di ieri a Wall Street. Crolli di circa il 14% di aziende del gruppo Daewoo. Positive Kuala Lumpur, Singapore e Jakarta.