Redazione Wall Street Italia pagina 13872
Il famoso regista di Hollywood prepara il lancio di Pop.com, un sito dedicato alla diffusione di minifilm virtuali.
Resi pubblici per la prima volta documenti top-secret della Nsa sul piano Tempest. Agli 007 Usa davvero non sfugge nulla. Fantascienza? No: la tecnologia delle spie e’ avanzatissima.
Le due aziende, acerrime nemiche sul fronte delle vendite online, ampliano adesso il terreno di battaglia in quella che ha tutta l’aria di un’espansione simultanea in Europa nel settore dei cd venduti su internet.
Borse, orologi, gioielli, scarpe, stanno diventando piĂą significativi degli abiti. Il caso delle borse anatomiche di Miu Miu, o la Baguette di Fendi. Il ruolo di Prada e Gucci, molto innovative proprio perche’ vengono dalla pelletteria tradizionale.
L’arrivo di Intel e Microsoft, le aziende dell’internet e del futuro, non riesce ad allentare le preoccupazioni sulla tenuta della Borsa. Tutti gli indici hanno chiuso in rosso. Forti tensioni sui tassi, col T-bond a 30 anni sui massimi, al 6,37%.
Piazza Affari archivia il risultato piĂą contenuto a livello europeo. Il Mibtel guadagna lo 0,24% a 22.789 e il Mib 30 lo 0,35% a 32.172.
Il titolo sale immediatamente di 1 e 3/8. L’ex ministro del Tesoro diventa chairman del consiglio di amministrazione. Voci sulle possibili dimissioni dei due co-amministratori delegati e presidenti John Reed e Sandy Weill.
Il Nasdaq invece riceve una spinta (+1,24%) dalla notizia del clamoroso passaggio di Intel e Microsoft al Dow Jones. L’indice dei titoli industriali freddo. S&P 500: +0,44%.
E’ la prima volta in assoluto che due aziende del Nasdaq passano al Dow. Cooptate anche Home Depot e Sbc Communications. Escono dal Dow societa’ giudicate ”jurassiche”: Sears, Union Carbide, Chevron, e Goodyear. I cambiamenti effettivi dal 1. novembre.
Poco dopo le 9:00 ora di New York il futures sull’indice S&P 500 e’ in crescita di 3,80 punti. Il T-bond trentennale in calo di 4/32 con il rendimento 6,34%. Il futures sull’indice Nasdaq e’ in rialzo dello 0,86%, quello su Dow Jones dello 0,35%.