Redazione Wall Street Italia pagina 13874
I telefonini consegnati nei primi nove mesi del 1999 toccano i 56 milioni in totale. Primo mercato, gli Stati Uniti. Seguono Giappone, Corea del Sud e, subito prima del nostro paese, la Cina.
Nella prima giornata dell’offerta letteralmente presi d’assalto i borsini e gli uffici postali. Esauriti i moduli per prenotare le azioni. Saranno battuti i precedenti record dei grandi collocamenti tipo Eni e Telecom?
L’indice non riesce a contenere le perdite e finisce a quota 22.734 punti.
Piazza Affari in ribasso di quasi l’1%. L’inizio del collocamento del gigante elettrico sta infatti prosciugando la liquiditĂ ; segnalate vendite da parte di borsini e dei fondi, che corrono a far posto nei portafogli azionari per prenotare i titoli Enel.
Gli operatori del mercato obbligazionario non ritengono affatto superato il momento difficile. Sempre forti i timori di un irrigidimento della politica monetaria da parte della Federal Reserve. Future sull’indice Standard & Poor’s in ribasso: -7,50 punti.
In leggera discesa Francoforte che lascia sul terreno al giro di boa di meta’ seduta lo 0,59%. Parigi segna un +0,05% con l’indice Cac-40 ancora sotto i 4.700 punti. Negativa la seduta di Bruxelles (-0,18%), Amsterdam (-0,23%) e Zurigo (-0,56%).
L’ azienda texana fondata da Michael Dell sale dal 16,4% al 17,1% in termini di quota di mercato, mentre la ex ”numero uno” scivola dal 16,8% al 15,3%.
Mibtel -0,90% a meta’ seduta, trattati 500 milioni di euro.
La settimana, oltre che dalla valanga di profitti aziendali, sara’ segnata da due dati economici (costo del lavoro, GDP) e da un discorso del chairman Fed. Scettici sul rialzo in borsa gli analisti: e’ solo un rimbalzo nell’ambito di un trend in discesa.
I prezzi sono in salita, ma con estrema cautela. Restano ancora forti i timori per un aumento dei tassi. I mercati del Vecchio Continente guidati da Zurigo che guadagna lo 0,676% e da Londra che sale dello 0,64%.