Redazione Wall Street Italia pagina 13882
In un sondaggio, il 50% ritiene che la Fed aumentera’ i federal funds di 1/4 di punto al 5,50%, l’altra meta’ che i tassi rimarranno immutati.
Il Dow Jones e’ in crescita di 200 punti, a quota 10.321. Piu’ debole il Nasdaq, che cresce solo dell’1,2%. Accolto positivamente il rilascio dei dati sull’inflazione Usa, ma i tassi del bond a 30 anni, non scendono: sono ancora al 6,29%.
A Piazza Affari il Mibtel sale dell’1,05%, Londra + 1,45%, Parigi + 1,47% e Francoforte +1,60%.
Il presidente dell’azienda tedesco-americana fa capire di essere interessato a rilevare la casa di Torino, ma ritiene che il prezzo da pagare sarebbe troppo alto. Lo rivela il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung, citando fonti Daimler.
Il future sull’indice Dow Jones in rialzo di 110 punti. Per la maggior parte si tratta di ricoperture di ribassisti. Sara’ cruciale, secondo i trader, che il rally possa essere sostenuto. Si teme alta volatilita’.
L’Internet service provider di Telecom Italia rafforza la propria posizione di leader sul mercato. Obbiettivo: raggiungere quota 2 milioni entro la fine dell’anno. Il tasso di penetrazione del web nelle famiglie italiane sale dal 4% al 9%.
L’Associazione degli operatori bancari in titoli stima una moderata crescita a Piazza Affari, un leggero rialzo del cambio euro/dollaro e del rendimento dei Btp medi.
Il dato e’ identico alle aspettative. Future sull’indice S&P 500 schizza in rialzo di 12 punti: a Wall Street questi numeri piacciono. Restano pero’ le paure di una ripresa dell’inflazione: il bond a 30 anni non sale di prezzo.
I democratici accolgono favorevolmente la dichiarazione del presidente del Consiglio. Veltroni d’accordo, Cossiga temporeggia. ”Abbiamo il dovere di aprire una fase che così io spero, potremo chiamare la stagione del nuovo Ulivo”, ha detto il premier.
E’ il risultato peggiore degli ultimi 11 mesi.