Redazione Wall Street Italia pagina 13884
La settimana e’ cominciata male alla borsa di Milano. E le contrattazioni hanno chiuso prima che Wall Street cominciasse ad avere serie difficolta’. Si salvano Bnl e Tim, pesanti le altre Tlc.
Domani Microsoft annuncia gli utili per il terzo trimestre, e le stime degli analisti parlano di 34 cents per azione. Ma il titolo di Bill Gates e’ in calo. Come del resto Intel. Cosi’ tutto il settore dei tecnologici ne soffre.
Un utile netto pari a 1,1 miliardi di dollari, in crescita dell’11%, soprattutto grazie ai robusti risultati delle attivitĂ auto nordamericane. L’utile per azione è di 90 cents, rispetto agli 85 stimati. Europa ancora in rosso, ma le perdite calano.
Ma solo per i prodotti dolciari, non per gli hamburger. L’azienda del noto marchio di fast food ha avviato trattative con diverse altre compagnie aeree, per rifornirle di alcuni dei propri prodotti da servire sui voli aerei.
Il clima torna negativo. L’indice perde all’improvviso, e va sotto al fair value. Il che lascia presupporre un’apertura in calo a Wall Street. Cresce la volatilita’, e con essa il nervosismo degli operatori.
Smentite le voci su un possibile scambio azionario tra Peugeot e DaimlerChrysler. Anche Fiat non e’ coinvolta. Resta in piedi l’ipotesi di una cooperazione tecnica tra francesi e tedesco-americani. Al centro dei colloqui la piccola Smart.
Il Mibtel perde l’1,17%. Londra dimezza il calo, e ora e’ a -0,51%. Parigi: -0,63%. Francoforte la migliore: -0,37%.
Il Governo potrebbe decidere di immettere sul mercato una quota di capitale pari al 30%, rispetto al 20-23% deciso. L’operazione porterebbe nelle casse del Tesoro una somma vicina ai 30.000 miliardi.
Ribassi diffusi in tutto il continente asiatico: da -1,85% di Tokio a -3,09 di Singapore.
”Non commentiamo indiscrezioni della stampa”, dicono i portavoce a Torino.