Redazione Wall Street Italia pagina 13886
S&P 500: -36 punti (-2,8%). Per Dow e S&P 500 si tratta del peggior calo settimanale dall’ottobre 1989 (Dow -5,9%). Ambedue gli indici in fase tecnica di ‘correzione’: hanno perso piu’ del 10% dai massimi. Si teme la doppietta venerdi’ nero, lunedi’ nero.
L’indice dei titoli tecnologici appena lunedi’ scorso aveva toccato il massimo storico. I rendimenti del titolo del Tesoro Usa a 30 anni al 6,26%.
Lo sostiene Helene Meisler, molto seguita dagli operatori di Wall Street. Secondo la Meisler un forte crollo ripulirebbe il mercato, permettendo di testare i minimi. E quindi di impostare il recupero dei corsi azionari.
Il chairman della Fed ha tenuto il discorso chiave a un lunch della National Italian American Foundation. Non ha parlato ne’ di mercato azionario ne’ di tassi, ma di ”millennium bug”. Diretta Tv per Cnbc, Bloomberg e CnnFn.
Con il calo di oggi, Piazza Affari ha aggiunto l’ultimo tassello negativo a una serie ininterrotta da venerdi’ scorso. Il Mibtel, nello stesso periodo, ha lasciato sul campo -4,72%.
L’anchor di Cnbc, la tv via cavo che si occupa di borsa, sta conducendo la trasmissione in diretta con in testa un elmetto e le insegne della Croce Rossa.
Il dato, riferito a settembre, e’ nettamente superiore alle aspettative degli analisti (+0,5%). Il numero provochera’ sconquassi a Wall Street. Si tratta del maggior incremento dei prezzi dal 1990.
Ancora piu’ accentuato il ribasso delle blue chips del Mib30: quasi il 2%. Si temono le ripercussioni del discorso pronunciato dal chairman della Fed, per l’apertura di Wall Street in poco piu’ di un’ora.
Le peggiori a meta’ seduta sono Zurigo, che perde l’,1,7%, e Londra, dove il calo e’ dell’1,35%.
A Tokio, per l’indice Nikkei: – 1%. Bankok ha ceduto del 2%, Kuala Lampur perde il 2,3%. Riesce a difendersi invece Giakarta, dopo i crolli dei giorni scorsi.