Redazione Wall Street Italia pagina 13891
Quasi tutti i manager che seguono strategie alternative di investimento ottengono nel terzo trimestre performances nettamente migliori (+16,3% contro +5,3%) rispetto all’indice di borsa S&P 500, quello con cui di solito il settore fa i raffronti.
Per contenere la piaga del sistematico saccheggio del nostro patrimonio artistico, il governo italiano chiedera’ agli Stati Uniti di imporre eccezionali restrizioni sull’import di antichita’. Un commercio illegale di miliardi.
Il chairman, Louis Gerstner, preme per la deregolamentazione delle telecomunicazioni. Se l’Ue non si sbriga, ha detto, rischia di perdere in pieno la rivoluzione dell’ Internet. Combattivo quanto mai, il boss Ibm e’ intervenuto a Ginevra.
E’ scesa in campo la Cia, che indaga. Ma funzionari del comune di New York gettano acqua sul fuoco. Le rivelazioni in un articolo del New York Magazine.
Alcuni analisti si preparerebbero a prendere in considerazione una riduzione delle stime sui profitti. Per esempio l’autorevole Dan Niles, della BancBoston Robertson Stephens.
I servizi segreti monitorano e captano la quasi totalita’ delle comunicazioni internazionali via satellite, radio, telefono, cellulare, fax e web. Chi e’ che polemizza.
I prossimi 10 anni saranno decisivi, l’esplosione di internet, computer e informazioni digitali faranno, di ogni individuo e ogni azienda, dei protagonisti. Come WSI vi terra’ al passo coi cambiamenti.
La famosa fabbrica americana uscira’ dal business della produzione di armi da fuoco. La decisione, che interrompe una tradizione risalente al 1836, e’ dovuta a una serie di cause legali intentate contro l’azienda dai governi locali di molte citta’ Usa.
Dopo 9 settimane e 1/2 di ferie, finalmente riposato dopo il faticoso periodo washingtoniano, Bob Rubin sta per riscendere in campo. Ma a New York. Dove tornera’ a occuparsi di banche d’affari.
La transazione conferma il trend che vede l’Europa al centro delle strategie globali di sviluppo nel settore telecomunicazioni. Sei paesi contano per 2/3 del traffico mondiale, e quattro sono europei: Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia.