Luciano Martinoli pagina 7
In questi giorni è stato sollevato il tema dell’ “analfabetismo finanziario” dei risparmiatori a causa dai recenti scandali legati al fallimento delle quattro banche.Sono solo parzialmente d’accordo con la tesi in quanto ritengo che quel complesso sistema che è la finanza soffre, a livello globale, anch’esso di un analogo analfabetismo che definirei “strategico”.Da molti anni il
Droghe monetarie come i programmi di QE hanno come effetto collaterale la creazione di morti viventi che assorbono risorse, sottraendole alle persone “normali”.
Nell’etĂ “dell’informazione” la conoscenza potrebbe essere una tassello importante, oltre che un business, per affrontare il problema.
Si sta diffondendo sul mercato americano la figura dell’ “activist”, investitore, generalmente un hedge fund. Minacciata anche l’Europa.
Si moltiplicano gli annunci e i segnali di prossimi massicci licenziamenti nel settore bancario nonostante vengano annunciati, nello stesso tempo, risultati positivi o progetti per migliorarli.
Escluse le big siamo di fronte a uno “shortage” cognitivo nell’imprenditorialitĂ . Non bastano i singoli nuovi capitani d’industria, vanno sviluppate le risorse.