Daniele Chicca pagina 11
In avvio di contrattazioni a Wall Street i principali indici di Borsa sono in netto calo con il Dow Jones che – in calo di 553 punti (-2,13%) al momento – ha bucato al ribasso un livello tecnico chiave. Violata la media mobile a 200 giorni. Le Borse hanno subito un’accelerazione al ribasso dopo che Pechino
Non tanto per la stanchezza che comporta il lavoro del genitore al 100%, ma piuttosto per la realizzazione di tutti i costi e sacrifici che un figlio comporta.
Mercati tesi in attesa di conoscere dettagli su risposta Cina a dazi di Trump, ma in caso di shock geopolitici spesso la miglior cosa fare è non reagire.
Nelle prime ore di contrattazioni, il Dow Jones perde anche 300 punti mentre l’S&P 500 l’1,5% e il Nasdaq l’1,8%. Wall Street estende dunque i cali della settimana che hanno visto il Dow Jones cedere anche 700 punti e l’S&P 500 più del 3%.Non ha aiutato la notizia secondo cui il vertice tra i negoziatori
Come dicono le ultime inchieste sulle scelte finanziarie e di risparmio delle famiglie, la fiducia degli italiani sul futuro economico dell’Italia è in calo. Nel 2017 il 70% degli italiani giudicava il risparmio molto utile se non addirittura indispensabile. E i figli, come ricorda Moneyfarm, costituiscono “un importante motivo di risparmio in particolare tra i
L’inflazione ha evidenziato una variazione positiva dello 0,3% negli Stati Uniti, in frenata rispetto allo 0,4% precedente e sotto le attese che puntavano un rialzo dello 0,4%. Si tratta di valori che non dovrebbero cambiare più di tanto i piani della Federal Reserve. La versione “core” dell’indice dei prezzi al consumo, depurata cioè delle componenti
Non siamo a punto di non ritorno ma in assenza di notizie positive gli asset difensivi dovrebbero continuare a trarre vantaggio dell’escalation sui dazi.
Gestore “sacrificato dalla banca”. Credit Suisse, condannata a 4 milioni di franchi di risarcimento piĂą 8 milioni di spese legali, intende fare appello.
I tempi sono cambiati: conti deposito e libretti postali non proteggono dall’inflazione, mentre la casa in Italia non è piĂą un investimento lungimirante.
La tesi di una recessione imminente non convince, poiché mancano le condizioni classiche: il parere del Chief International Economist di T. Rowe Price.