Daniele Chicca pagina 19
Le difficili condizioni di lavoro e le incertezze dei mercati impongono consapevolmente delle scelte obbligate verso percorsi alternativi.
I mercati azionari mondiali sono saliti ai massimi di sei mesi stamattina. Le speranze di un accordo tra Cina e Usa che metta fine all’annosa disputa commerciale hanno spinto l’indice MSCI dell’azionario globale in progresso di mezzo punto percentuale, sui livelli più alti da inizio ottobre.L’andamento ricalca quello visto venerdì scorso. Tra le Borse più
L’unico catalizzatore di rilievo dietro al rialzo dei mercati sono alcune banche che hanno riportato risultati trimestrali migliori del previsto: basterĂ ?
Nella posizione economica precaria in cui si trova l’area euro non si può permettere di assorbire nuovo shock, avvisa strategist di BNY Mellon Neil Mellor.
Il titolo della banca JP Morgan scatta in avanti nel preborsa dopo i conti decisamente migliori della attese. L’istituto, il primo gruppo quotato a riportare i conti del primo trimestre 2019, ha riportato fatturato e utili più sostenuti del previsto. Anche i ricavi derivanti dalle attività di trading FICC sono stati migliori di quanto stimato.
Atteggiamento molto dovish banche centrali dovrebbe consentire di avere un anno positivo sulle Borse, sebbene con rialzi inferiori a quelli di inizio 2019.
L’analisi dell’Head of ESG Client Development e del Deputy Global Head of ESG Investments & Research.
A ottobre l’agenzia aveva confermato rating AAA/A-1+ con outlook stabile: poi cose sono cambiate, con la locomotiva europea che ha sfiorato la recessione.
Malgrado tassi zero e prova deludente nell’ultimo anno è alto il potenziale di rendimento dei portafogli di Altroconsumo Finanza con solo il 15% di azioni.
Il calo del settore dell’assistenza sanitaria sta spingendo Wall Street in ribasso. Ma i tre indici principali non subiscono perdite pesanti grazie ai rialzi del settore finanziario, che contribuiscono a limitare le perdite. I titoli del comparto sono positivi in vista dell’avvio della stagione delle trimestrali, che vede protagonisti proprio i colossi bancari. Nonostante i