Daniele Chicca pagina 23

Scommesse sul ritorno della volatilità ai massimi dal 2012, ma asset manager indipendente numero uno in Italia consiglia di credere ancora nell’azionario.

Fenomeno de-dollarizzazione sempre più diffuso: non solo Cina e Russia, anche paesi Ue mettono in discussione status del dollaro come valuta di riserva.

Labour è pronto a votare il piano alternativo con cui Londra rimarrebbe allineata al mercato comune ma con uno status differente da quello della Norvegia.

Tecnologia può risolvere scarsità idrica, sempre più grave nel mondo e gli investitori tematici possono trarre grande profitto da questa opportunità.

Parlamento ha redatto un report allarmante sul Granducato. Jean-Claude Juncker: nessun fatto inquietante da segnalare. Ma un deputato tedesco non demorde.

Il comportamento dei mercati è tale da fare pensare che la recessione sia già una realtà conclamata. I rendimenti dei Treasuries Usa, in particolare, scambiano su livelli che dicono che non ci saranno rialzi dei tassi. Complice anche l’atteggiamento improvvisamente accomodante della Fed, la curva tra scadenza a 3 mesi e quella a 10 anni

Colpa di Bce e invecchiamento rapido della popolazione: ne è convinto l’economista di Capital Economist Jack Allen. Sarebbe un fenomeno senza precedenti.

Colpo di scena: Vivendi rinuncia a dare battaglia al fondo attivista Usa per la governance di Telecom Italia. I cinque membri designati da Elliott restano.

“Conseguenze gravi” dice May, che aveva offerto ai dissidenti sue dimissioni in cambio dell’ok al suo deal. Ma aula ha votato contro con 58 voti di scarto.

Titoli sbancano all’esordio, ma gruppo californiano ha registrato perdite pesanti. In futuro intende rimpiazzare tassisti umani con auto a guida autonoma.