Daniele Chicca pagina 34
“Progressi sostanziali” compiuti nei colloqui tra le prime potenze economiche al mondo sono stati ben accolti dalle Borse: Europa di corsa, Asia da record.
Operai si ribellano per non aver ricevuto stipendio per due mesi: “dopo 34 anni di lavoro degno per la nostra cittĂ , siamo abbandonati dalle istituzioni”.
Anche gli Stati Uniti non sono stati risparmiati dalla frenata dell’attività nel manifatturiero. Il settore si è indebolito il mese scorso, stando ai dati ISM e Markit. L’indice ISM manifatturiero è sceso a 54,2 punti a febbraio dai 56,6 di gennaio.Si tratta del livello più basso in due anni di tempo e un valore molto più
Diversi fattori di nervosismo hanno ridotto status di bene rifugio di dollaro e yen: c’è un’altra valuta che è stata favorita da tensioni in Asia e in Usa.
Tre guerre scoppiate a causa dell’area contesa: sensazioni di pericolo che scoppi un conflitto nucleare il mondo le è tornate a vivere in questi giorni.
Previsioni contrastanti per i mercati a marzo. Secondo il padre della Reaganomics meglio uscire da Borse e Bond, ma per altri analisti è vero il contrario.
“Usa il solo paese che risponde completamente ai segnali di prezzo del mercato”, dice il manager. Trump intanto attinge da riserve petrolifere nazionali.
Wall Street giĂą, come in Europa e in Asia: trader americani pessimisti sulle prospettive di economia e imprese, nonostante i dati positivi sul Pil Usa.
Contrariamente agli altri paesi, Usa ha visto espansione Pil piĂą decisa rispetto all’anno prima. Persino ex consulente di Obama loda effetto misure Trump.
Bombardamenti in serie e fuoco incrociato in Kashmir: Trump prova a mediare tra le due potenze nucleari prima delle elezioni generali in India.