Daniele Chicca pagina 35
Delude attivitĂ manifatturiera in Cina. Usa e Corea del Nord non hanno trovato un accordo sul programma di de-nuclearizzazione della penisola coreana.
Se Grecia non accelera implementazione riforme prima del prossimo summit dell’Eurogruppo dovrĂ rinunciare a €750 milioni di profitti provenienti dai bond.
Debito federale Usa a $3.340 miliardi, 4.130 miliardi spesi in programmi pubblici e pagamenti interessi: deficit di 790 miliardi in crescita apre crisi.
Trader, specie dei mercati emergenti, temono che crisi diplomatica tra i paesi confinanti e in possesso delle armi nucleari potrebbe subire un’escalation.
In caso di no deal, l’impatto sull’economia e sul commercio è disastroso secondo analisti e governo: ad aziende costerebbe 13 miliardi di sterline l’anno.
Invertita anche curva dei rendimenti tra titolo a cinque anni e a tre mesi: l’inversione viene considerata un segnale di recessione.
Scongiurato no deal a fine marzo: parlamento sarĂ chiamato a votare sul possibile slittamento dell’articolo 50 se non viene raggiunto un accordo.
Gli indici di Wall Street scambiano sulla parità . S&P 500 e Nasdaq hanno recuperato tutte le perdite subite in avvio, dopo un rapporto del Conference Board sulla fiducia dei consumatori. L’indice ha mostrato un incremento più alto delle previsioni a febbraio.Il Dow Jones è ancora sottotono per via dei ribassi di Home Depot. Il Dow
Esiliato in Spagna, ex ingegnere di UBS che ha rivelato lista top secret di evasori in Svizzera pensa che crypto e blockchain possano contrastare le frodi.
Paure recessione sono per il momento messe da parte dai mercati e fari degli investitori sono puntati su due banchieri centrali di punta: Carney e Powell.