Daniele Chicca pagina 474
Donald Trump e la Federal Reserve sono in rotta di collisione e il risultato certo è un rafforzamento del dollaro. Lo sostengono due economisti di alto profilo, secondo cui l’anno prossimo o tra un anno e mezzo il desiderio dell’amministrazione Trump di raggiungere una crescita del Pil del 3-4% cozzerà con l’impegno della Fed a
Presidente eletto: dollaro troppo forte, ci penalizza. Colpa della Cina che svaluta lo yuan. Corsa del biglietto verde e dei titoli azionari giunta al capolinea.
La crescita del passivo statale italiano di 2.617 euro per persona è uno dei fallimenti dell’ultimo governo. Padoan difende stato finanze a Davos.
Alla fine è arrivata anche l’ufficialità: Londra abbandonerà l’UE uscendo dal mercato unico. Lo ha confermato con un annuncio formale la premier britannica Theresa May. Si tratterà dunque di una Brexit ‘hard’ e non ‘soft’, con il Regno Unito che non è interessato a un mezzo accordo “metà dentro o metà fuori” dall’Unione Europea. Nel
Usa importano molto di più di quanto esportano, pur avendo conseguito una piena autonomia energetica mediante produzione massiccia di petrolio e gas di scisto.
Il dollaro americano è sceso sotto la parità nei confronti del franco svizzero sui mercati dei tassi di cambio. Pesano le parole di Donald Trump che in un’intervista al Wall Street Journal ha detto che il dollaro è troppo forte e sta penalizzando gli Stati Uniti. Il presidente eletto ha accusato la Cina e le
Viste le montanti tensioni tra Cina e Stati Uniti dopo l’elezione di Donald Trump, la cui agenda politica è di stampo protezionista, a Davos le attenzioni sono tutte sull’intervento del presidente cinese, secondo il quale “viviamo in un mondo pieno di contraddizioni”. Xi Jinping ha detto che “la crisi finanziaria internazionale è stata il risultato dell’eccessiva
Secondo lo studio la delusione per l’operato delle istituzioni pubbliche rischia di avere conseguenze alle prossime elezioni, come già visto in Usa.
I Btp italiani sono da sovrappesare secondo Franklin Templeton, il cui gestore del reddito fisso dice di favorire i titoli a dieci anni. Il suo fondo obbligazionario ha assunto una posizione di sovrappeso sui Btp. “Guardiamo con favore ai bond italiani, al momento ci piace il 10 anni”, dichiara David Zahn.Zhan ha spiegato che il
Previsioni per la terza economia dell’area euro si allontanano sempre di più da quelle del governo. Vedi tabella con tutte le variazioni percentuali.