Daniele Chicca pagina 477
Il 17 gennaio la premier Theresa May renderĂ finalmente noti quali saranno i piani di Londra nei prossimi due anni di trattative con l’Ue.
Anche Israele, dotato di uno degli eserciti più muniti e potenti al mondo, è entrato ufficialmente in guerra in Siria e lo ha fatto sfidando il governo di Bashar al-Assad. Israele ha bombardato l’aeroporto militare di Mezzeh, situato a ovest di Damasco, secondo quanto riferito dal comando dell’esercito siriano, che accusa Tel Aviv di sostenere
Ex ministro dell’Economia Montebourg e primo ministro Valls favoriti nelle primarie. Terzo incomodo Benoit Hamon, la cui proposta faro è il reddito universale.
I paesi principali dell’Opec hanno iniziato a rivedere al ribasso i livelli di produzione di petrolio. Ieri l’Arabia Saudita ha annunciato un taglio alla produzione di greggio maggiore del previsto, così come la Russia, mentre la Cina ha aumentato l’import del 14%. Le quotazioni sono pertanto tornate a salire da ieri sui mercati. Secondo voci
Paesi principali dell’Opec iniziano a tagliare la produzione di petrolio. Casa automobilistica coinvolta in uno scandalo simile a quello che ha colpito Volkswagen.
Come Volkswagen, casa italo americana guidata da Marchionne rischia dieselgate: accusata dall’EPA di aver usato software truccati per passare test emissioni.
L’agenzia della protezione ambientale americana ha accusato FCA di aver utilizzato un software simile a quello usato da Volkswagen nello scandalo dieselgate, che consente emissioni diesel in eccesso senza violare le leggi Usa in materia. La casa italo americano di automobili, secondo l’accusa, si sarebbe servita del software truffaldino in 100 mila veicoli fabbricati per
La vicenda del dossier compromettente su Donald Trump che renderebbe ricattabile il neo presidente eletto degli Stati Uniti assume i contorni del giallo. L’ex agente segreto britannico e presunto autore del report di 35 pagine di cui Wall Street Italia ha parlato ampiamente sarebbe in fuga, terrorizzato dall’idea di poter essere scovato. Steele teme in particolare
Il ministro saudita dell’Energia ritiene che i mercati petroliferi diventeranno molto affollati in due tre anni di tempo; fino ad allora bisognerà rassegnarsi a una offerta in eccesso, ma la domanda è destinata a crescere dai livelli attuali. Secondo Khalid al-Falih, che ha parlato a una conferenza sull’energia ad Abu Dhabi, la domanda mondiale per
Come la Svizzera due anni fa, anche Praga vuole lasciare la moneta libera di scambiare sui mercati. C’entrano l’inflazione e la debolezza della moneta unica.