Daniele Chicca pagina 48
La sterlina sale ai massimi da novembre sul dollaro e mette a segno un record plurisettimanale sull’euro: tuttavia il rimbalzo rischia di avere le gambe corte.
Gli istituti nati dopo la Seconda Guerra Mondiale come l’Organizzazione Mondiale del Commercio dovrebbero essere presi seriamente, anche perché sono state ideate da gente con esperienza che sapeva bene quello che stava facendo. Lo ha dichiarato Angela Merkel a Davos, difendendo di fatto la globalizzazione e il libero scambio. “L’ordine mondiale è sotto pressione”, dice
Numerosi osservatori hanno suggerito che investire nel reddito fisso comporti oggi un livello di rischio maggiore rispetto agli anni scorsi, dal momento che il ciclo è giunto quasi alla fine. Purtroppo, oltre a essere controproducente in una prospettiva di investimento, questa affermazione risulta anche imprecisa a un più attento esame delle variazioni tra i vari
CIO della banca Mark Haefele: grosso rischio legato alla guerra commerciale trascurato dai piĂą, ma che potrebbe portare turbolenze. Cambiamento “epocale” che crea anche opportunitĂ di profitto sui mercati.
La retribuzione lorda rappresenta 72% costo del lavoro per l’azienda, contributi sociali incidono per il 27,3%.
Ieri alla ripresa delle contrattazioni dopo la pausa per il Martin Luther King Day, il Dow Jones ha perso 300 punti, interrompendo una serie positiva di quattro sedute. Sui mercati finanziari, pesano i timori di un rallentamento della crescita mondiale, dopo che la Cina ha registrato un’espansione del Pil del 6,6%, la percentuale più bassa
Secondo il fondatore del fondo hedge Baupost Group Seth Klarman “non possiamo fare piĂą finta di nulla”: divisioni politiche e tensioni sociali rischiano di provocare una “calamitĂ economica”.
L’analisi del Chief Investment Officer – Investment Management di Candriam.
Il chief economist di IHS Global Insight Nariman Behravesh, intervenuto al World Economic Forum di Davos, è preoccupato soprattutto dalla Cina: “colosso incomincia a barcollare”.
Finale d’anno risulterĂ positivo per la prima economia al mondo: lo dicono i modelli matematici della Fed di Atlanta e New York, spesso piĂą affidabili del parere degli economisti.