Daniele Chicca pagina 50
Il finale della partita della guerra commerciale si giocherà in Svizzera: prima questo fine settimana al World Economic Forum di Davos, sebbene l’assenza del leader degli Stati Uniti non sia di buon auspicio, e in seguito a Ginevra quando le due maggiori potenze economiche al mondo si sfideranno alla sede dell’Organizzazione Mondiale del Commercio.L’epilogo della
Curva dei rendimenti mai stata così piatta negli ultimi due anni nel Regno Unito e intanto i mercati si aspettano un surriscaldamento dell’inflazione UK.
Il Philly index, che dà un’idea delle prospettive per l’attività manifatturiera dell’area di Philadelphia, sorprende decisamente in positivo dopo il dato molto debole del mese precedente e dopo la delusione per gli indici comunicati dalla Fed di Richmond e da quella di New York. In dicembre l’indice si è attestato a 17 punti, sopra i
Affitto pagato, spese per il viaggio rimborsate e anche aiuti per iniziare una nuova vita: campagna controversa per risolvere la questione dei flussi migratori. Assistito piĂą di mezzo milione di persone.
In mancanza del sostegno dei suoi e per scongiurare scenario disastroso di ‘no-deal’, che “ucciderebbe l’industria agricola”. May si rivolgerĂ a chi all’Opposizione preferisce una Brexit piĂą morbida.
Dazi e Brexit grandi incognite, è partita bene la stagione delle trimestrali delle grandi società quotate Usa: a Piazza Affari occhi su FCA, Enel e Tim.
Ex gestore di fondi hedge, oggi illustre analista finanziario, dice che molti proveranno un “rimpianto enorme” per non aver creduto nella continuazione della fase rialzista.
Come previsto, malgrado venisse dalla sconfitta più clamorosa in 95 anni di storia nel Regno Unito 24 ore prima, il governo guidato da Theresa May è sopravvissuto e ha incassato la fiducia del parlamento. La mozione di sfiducia avanzata dal leader dell’Opposizione del Labour Jeremy Corbyn non è passata per 14 voti. In 325 hanno
la sterlina è scambiata a livelli estremamente bassi in termini di tasso di cambio effettivo (REER) ponderato e reale: è tra le valute del G10 più economiche.
L’investimento in Bitcoin a partire da febbraio potrebbe raggiungere i $10 miliardi, una somma che spedirebbe rapidamente in orbita il prezzo della moneta digitale.