Daniele Chicca pagina 512
Appello ai governi: non sarebbe mossa intelligente, creerebbe nuove controversie. Presidente Commissione Ue si dice “preoccupato sull’esito finale del voto”.
L’annuncio tanto atteso da mercati, governi ed economisti è arrivato: alla fine l’Opec è riuscita a trovare un accordo per la riduzione dei livelli di produzione di petrolio di 1,2 milioni di barili al giorno a quota 32,5 milioni. Si tratta del primo storico taglio dal 2008. Sui mercati finanziari (segui live blog), avendo fatto un
Alert dell’agenzia Usa sui rating: elezione dei movimenti populisti in Italia e in Francia avrebbe “impatto drammatico sul futuro del progetto europeo”.
Il 67% degli intervistati vorrebbe un cambiamento politico. Merkel si è candidata alle elezioni federali nella speranza di ottenere un quarto mandato consecutivo.
La base di Bengasi, la seconda nel Mediterraneo e la prima in Nord Africa, ospiterà unità navali e aeree che si troveranno a soli 700 chilometri dall’Europa.
Secondo il vice presidente della Camera le elezioni in Francia, Germania e possibilmente Italia “plasmeranno il futuro dell’Unione Europea dopo la Brexit”.
Nelle ultime due settimane, per la prima volta quest’anno, il gestore del fondo obbligazionario globale della banca giapponese ha acquistato Btp a 7 e 10 anni.
I BTP scontano già una vittoria del ‘no’ e, a prescindere dall’esito del voto, beneficeranno dell’ulteriore sostegno della BCE: è questa l’opinione espressa da Andrea Iannelli, Investment Director Obbligazionario di Fidelity International, nel suo ultimo report. Le obbligazioni emesse dalle maggiori istituzioni finanziarie nazionali dovrebbero trarre vantaggio, secondo l’analista, dai processi di ricapitalizzazione in atto
Dopo un falso comunicato in cui il gruppo di costruzioni era accusato di appropriazione indebita, il titolo è crollato a picco alla Borsa di Parigi, cedendo il -18% in pochi minuti.
Le casse dell’Inps riescono a continuare a chiudere i bilanci in perdita nonostante l’apporto dei contribuenti extra europei sia in progressiva crescita. In crescita è però anche l’assegno previdenziale che spetta ai cittadini stranieri di terza generazione. Il numero di pensionati extracomunitari che riceve l’assegno dell’Inps pur non avendo la cittadinanza dell’Unione Europea è salito