Daniele Chicca pagina 513

S&P: Bce prolungherĂ  bazooka monetario almeno fino a fine 2017

Nell’area euro la ripresa continua a essere modesta, mentre l’inflazione non dà segnali di volersi riprendere come altrove, per esempio negli Stati Uniti. Ecco perché, secondo l’agenzia americana Standard & Poor’s, la Bce finirà per prolungare il programma di Quantitative Easing oltre la data prevista di marzo 2017 fino almeno alla fine dell’anno prossimo.L’obiettivo delle misure

Morgan Stanley ottimista sull’azionario: ecco la sua Borsa preferita per il 2017

Nel suo outlook globale strategico per l’anno prossimo, gli analisti della banca segnalano che una “Grande Rotazione” dai bond alle azioni è in atto.

Trump ha scelto: segretario del Tesoro sarĂ  banchiere ex Goldman Sachs

Donald Trump accoglierà un altro banchiere nel suo governo. Il presidente eletto nominerà infatti Steven Mnuchin, ex insider di Goldman Sachs ed direttore finanziario della sua campagna elettorale, nel ruolo di segretario americano del Tesoro.Sono queste le indiscrezioni degli organi di stampa statunitensi, che citano una fonte ben informata sui fatti. La designazione ufficiale da parte

Referendum, Schaeuble per il Sì ma Renzi lo sfida: veto sul bilancio Ue

Ministro del governo Merkel: premier si dimetterĂ  se perde. “DĂ  l’idea piĂą di altri di poter fare le riforme”. Ma se vince premier chiederĂ  veto sul bilancio Ue.

Brexit, RBS bocciata agli stress test. Male anche Barclays e Standard Chartered

I rischi legati alla Brexit e all’esito delle elezioni presidenziali statunitensi aprono prospettive difficili per il sistema finanziario britannico. A dirlo è la banca centrale nazionale. RBS è la banca messa peggio di tutte, essendo stata bocciata agli stress test condotti dalla Banca d’Inghilterra, che hanno evidenziato problemi anche per gli altri due colossi del

Banche italiane: in mano un terzo delle sofferenze dell’Eurozona

Un terzo dei crediti in difficoltĂ  di tutta l’area euro è iscritto nei bilanci delle banche italiane: hanno in mano 286 miliardi in prestiti non pagati.

Fiducia consumatori Usa cresce molto piĂą delle attese in novembre

La fiducia dei consumatori, un indice chiave per gli Stati Uniti specialmente quando si avvicinano le festività di fine anno, è salita a quota 107,1 a novembre, facendo decisamente meglio delle attese del consensus. I consumatori americani, che contribuiscono con i loro acquisti a quasi un terzo del Pil della prima potenza economica al mondo,

Accordo Opec: Iran non ci sta, petrolio fa un tonfo di almeno il -3%

Sui mercati continua la fase di ribassi del petrolio: in vista della riunione dell’Opec di Vienna di domani, i prezzi sono scesi ai minimi dell’ultima settimana, accusando un calo di più del 3%. L’Iran non vuole partecipare al taglio dei livelli di produzione. Il nemico storico dell’Arabia Saudita, ha inoltre proposto in una lettera inviata

Case, indice dei prezzi Usa sale ai massimi di sempre

Forte di un nuovo miglioramento mensile rispetto al risultato dell’anno prima, l’indice Case Shiller dei prezzi delle case ha raggiunto i nuovi massimi di sempre a settembre negli Stati Uniti, superando il precedente record di luglio 2006. Offerta scarsa e domanda in aumento sono i due fattori macro che hanno contribuito al balzo del 5,5%

Mps: azionisti e risparmiatori pagano, manager lucrano

Correntisti e lavoratori della banca pagano i costi dell’operazione, mentre ai manager vanno commissioni da 448 milioni a operazione. Altra frode a danno delle famiglie.