Daniele Chicca pagina 518
Presunte irregolarità nel voto elettronico: si riconta grazie a raccolta fondi di Jill Stein. Clinton presidente se ribalta risultato in tre Stati incriminati.
Con l’approvazione del Senato di ieri il decreto Fiscale è diventato legge. Tanti i cambiamenti al sistema fiscale introdotti con il provvedimento, che aveva già incassato il voto favorevole della Camera. Oltre all’addio di Equitalia così come la conosciamo e alla rottamazione delle cartelle esattoriali (non solo di Equitalia) estesa a tutto il 2016, i
Donald Trump ha deciso di nominare Segretario del Commercio Wilbur Ross, un investitore miliardario. La posizione di responsabile delle attività commerciali degli Stati Uniti è particolarmente delicata, considerando che il trattato di libero scambio con l’Europa, il TTIP, è in alto mare e il neo eletto presidente – fautore di politiche volte al protezionismo –
A Milano osservata speciale Mps. Focus anche su dati macro e banche centrali. Ritorna a scambiare Wall Street dopo il Thanksgiving, ma solo per metà giornata.
L’indice Nikkei della Borsa di Tokyo è salito ai massimi giornalieri di dieci mesi, favorito per gran parte della giornata dall’indebolimento dello yen che come sempre contribuisce ad aiutare la competitività delle aziende focalizzate nelle esportazioni, uno dei settori più importanti dell’economia.Il Nikkei ha guadagnato lo 0,26%, retrocedendo per via di una serie di prese
Dopo che il Ceo della terza banca d’Italia ha detto di aver incontrato più di 250 investitori sul piano di salvataggio, i titoli Mps proseguono la seduta in rialzo, mentre è ancora in corso l’assemblea straordinaria per decidere sull’aumento di capitale da 5 miliardi della banca, che segue quelli da 8 miliardi complessivi dei due
Citate “misure repressive esagerate” attuate dopo il golpe. Turchia pronta ad avvicinarsi a Cina e Russia. Lira va giù malgrado stretta monetaria a sorpresa.
Le quotazioni dell’oro scambiano da ieri sotto i 1.200 dollari l’oncia. È la prima volta da febbraio che viene bucata al ribasso tale cifra. Sui mercati sul valore del bene rifugio per eccellenza pesa il rafforzamento del dollaro e le prospettive per una stretta monetaria negli Stati Uniti: quella che quasi certamente imporrà la Fed
Sono ottimisti gli strategist di Ubs sull’azionario europeo: secondo loro una volta che lo scenario politico – al momento incerto – si sarà schiarito a giugno dell’anno prossimo – ossia dopo le elezioni presidenziali francesi – tutto dovrebbe tornare alla normalità. In Europa, proprio per questo, è adesso il momento per approfittare di un tale contesto
Instabilità in Occidente e fragilità degli emergenti rischiano di provocare effetto contagio. Investitori bond e Draghi hanno ragione a preoccuparsi per l’Italia.