Daniele Chicca pagina 520
Putin infuriato: ci vogliono dare lezioni, “degrado della democrazia”.
Gli italiani restano un popolo di evasori: nonostante le misure di lotta all’elusione fiscale messe a punto negli ultimi cinque anni il sommerso scippa ancora all’economia italiana ben 190 miliardi di euro, pari al 12% del Pil. Sono i dati forniti dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. Il capo del Tesoro ha fatto sapere che
Dopo l’Omt e il QE arriva il “lend out”. Draghi vuole aiutare le banche rimettendo sul mercato alcuni dei tanti titoli di Stato comprati.
Piovono emendamenti alla legge di bilancio su pensioni e bonus nido. Altri 25 milioni per prevenzione al terrorismo e 100 milioni per costruire nuove scuole.
Il caso italiano non è paragonabile alla Brexit. Chi teme l’instabilitĂ politica non si è accorto che sono 70 anni che l’Italia non ha un governo forte.
La fiducia dei consumatori è cresciuta più del previsto negli Stati Uniti. L’indice elaborato dall’Università del Michigan si è attestato a novembre a quota 93,8 punti, contro i 91,6 punti della stima preliminare e del consensus degli analisti. Ad ottobre l’indice era risultato pari a 87,2 punti.
Dopo l’esito del referendum sulla Brexit, il debito del Regno Unito è visto salire ai livelli più alti dal 1964. L’ufficio del Bilancio inglese stima che l’addio del Regno Unito all’Unione Europea ridurrà la crescita economica del paese e farà crescere il debito pubblico su livelli storici. L’incertezza legata alla Brexit costerà 2,4 punti percentuali
Le nuove richieste di sussidio di disoccupazione sono aumentate di 18mila unità la settimana scorsa negli Stati Uniti, raggiungendo quota 251.000. Il numero di americani senza lavoro che hanno bisogno di un’indennità è aumentato ma la settimana prima era sceso ai livelli più bassi degli ultimi 43 anni quindi non si può parlare di una tendenza
Il conflitto tra i vertici dell’Inps sulla riforma dell’istituto previdenziale italiano si è chiuso a favore del presidente Tito Boeri. Il direttore generale Massimo Cioffi ha deciso di dimettersi. Lo ha annunciato il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, dicendo di aver ricevuto in data odierna Cioffi, il quale ha rimesso l’incarico conferitogli con Decreto ministeriale del
Commissione imporrĂ livelli di indebitamento del 3% e cuscinetti di capitale piĂą alti per poter assorbire choc patrimoniali e rischi di liquiditĂ a breve termine.