Daniele Chicca pagina 535
Malgrado i tassi di interesse bassi, il terzo trimestre si è chiuso con un bel risultato per Credit Agricole, che deve ringraziare elementi straordinari e la performance delle attività di trading.La terza banca francese ha chiuso il periodo con ricavi in rialzo del 12% e un utile netto in aumento a quota 1,86 miliardi di
Altro che tagli fiscali, creazione di posti di lavoro e infrastrutture: prossimo presidente avrĂ le mani legate: la fine della fase rialzista dei bond dopo 30 anni…
L’agenzia di rating americana tifa per i Si e avverte: “prospettive per ulteriori riforme dipenderanno dal risultato del referendum costituzionale”.
La domanda di petrolio toccherà il suo apice nel giro di poco più di un decennio. Sono le previsioni dell’Opec, il cartello dei maggiori produttori della materia prima. Secondo l’Opec, se gli obiettivi fissati nell’intesa raggiunta sul clima alla conferenza di Parigi saranno rispettati, la domanda dovrebbe raggiungere il suo picco assoluto nel 2029.Per l’Opec
L’attivitĂ nelle fabbriche tedesche ha subito il calo piĂą marcato in piĂą di due anni e mezzo.
Tavole rotonde sui temi piĂą caldi per il settore, dal futuro dei prodotti di risparmio alla vendita dei prodotti Danni multichanel e al private bancassurance.
Se si vuole evitare, come in passato, che vengano attivate clausole di salvaguardia “sarĂ necessario il reperimento di risorse alternative”.
La Germania rischia un altro dieselgate. Secondo le ultime indiscrezioni pubblicate, Audi sarebbe sospettata dalle autorità americane di aver truccato i motori di alcuni dei suoi veicoli per abbassare le emissioni di diossido di carbonio prodotte. La casa automobilistica tedesca avrebbe così barato nei test sulle emissioni inquinanti condotti per verificare il rispetto delle norme
Sarebbe quarto mandato di fila. In tempi di paura, l’elettorato preferisce scelta piĂą sicura. Ma il partito AFD (partito di estrema destra anti europeo) farĂ sentire la sua voce in Parlamento.
I mutui immobiliari continuano a crescere in Italia, forti di un aumento di quasi il 40% nei primi nove mesi dell’anno. Lo afferma l’Abi, sottolineando che “segnali ancora più positivi emergono per le nuove erogazioni” di mutui residenziali alle famiglie: nei primi tre trimestri del 2016 sono aumentati del 38%. Un incremento su cui incidono