Daniele Chicca pagina 539
Cinque saggi economisti del governo tedesco avvertono Merkel: c’è “troppo denaro in circolo”. Politiche espansive non servono piĂą, vanno fermate.
Battaglia si sposterĂ in tribunale. Rimane solo piano AD Morelli, che è ancora impegnato in un roadshow a caccia di grandi investitori per l’aumento di capitale.
Dal bilancio di due anni fa di IronFx, la società di investimenti con sede a Cipro che come rivelato da Wall Street Italia a settembre avrebbe truffato la sua clientela, tra cui migliaia di italiani, si scoprono dati esplosivi sulla situazione finanziaria del broker, che fanno capire il motivo per cui la stessa si rifiuta da
Il prezzo del petrolio è sceso sotto i 45 dollari al barile stamattina sui mercati finanziari e il calo potrebbe non fermarsi qui. Gli analisti di Société Générale vedono un’estensione della fase ribassista fino a possibilmente quota 40 dollari al barile. Attualmente il contratto Wti statunitense con consegna gennaio scambia in flessione dell’1,5% a quota 45,97
Rischio di iperinflazione: sul mercato in nero il bolivar ha perso quasi un terzo del suo valore rispetto al dollaro nel giro di poche settimane.
Banca era stata chiusa per coinvolgimento in scandalo fondo sovrano Malaysia. Dal matrimonio con EFG nascerĂ uno dei principali gruppi della gestione del patrimonio della Svizzera.
Wall Street ha chiuso in rosso con l’S&P 500 che ha sfondato al ribasso quota 2.100 punti, scendendo ai minimi di quattro mesi. Lo scivolone dell’indice allargato è avvenuto dopo che il Dow Jones, il paniere delle blue chip, ha brevemente bucato la soglia psicologica dei 18.000 punti.Sui mercati hanno gravato due fattori su tutti:
Un altro dato macro positivo a ottobre. L’indice manifatturiero Ism è salito per il secondo mese di fila negli Stati Uniti, attestandosi a quota 51,9 punti e facendo meglio del previsto. Le spese per le costruzioni si sono invece contratte dello 0,4%.
Dopo che Corrado Passera ha ritirato la sua proposta di salvataggio per Mps, i titoli della banca sono tornati a salire dopo i forti cali di ieri (-7% circa). La performance è positiva del 4% in questo momento. Il gruppo, la cui capitalizzazione in borsa vale meno di 500 milioni, non ha accettato la richiesta
Il petrolio è sceso di oltre il 6% in settimana e ora quota $47 al barile, ma oggi prova ad avviare una mini rimonta dopo le notizie giunte dal vertice dell’Opec. Il cartello dei maggiori produttori di petrolio ha concordato una strategia a lungo termine per la gestione dei livelli di produzione. I rialzi sono